Carabinieri: ”Punto d’ascolto” nei paesi dell’Ovadese
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
28 Febbraio 2019
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Carabinieri: ”Punto d’ascolto” nei paesi dell’Ovadese

L'iniziativa, che coinvolge ben 137 centri della Provincia dove non è presente una stazione dell'Arma, si rivolge soprattutto alla fascia della popolazione più anziana

L'iniziativa, che coinvolge ben 137 centri della Provincia dove non è presente una stazione dell'Arma, si rivolge soprattutto alla fascia della popolazione più anziana

OVADA – Parte da Torino, ma presto sarà attivato anche in tutti i piccoli Comuni dell’Ovadese, il progetto varato dalla Regione Piemonte che prevede la presenza di un carabiniere negli uffici pubblici (municipi, saloni comunali, spazi aperti al pubblico) delle aree montane o vallate. L’iniziativa, che coinvolge ben 137 centri della Provincia dove non è presente una stazione dell’Arma, è denominata “Punti di ascolto”, e si rivolge soprattutto alla fascia della popolazione più anziana. Il servizio è già attivo a Cremolino, dove, già da qualche settimana, una pattuglia proveniente dal presidio di Molare resta a disposizione dei cittadini nella mattinata di martedì, dalle ore 11.00 alle 12.00. Un provvedimento replicato in toto da Belforte Monferrato, che accoglie i carabinieri di Ovada con le medesime tempistiche. «Sicuramente si tratta di un servizio importante per il nostro Comune – dice il sindaco di Belforte, Franco Ravera –, soprattutto per i cittadini più anziani». L’idea è di offrire un’ora a (metà) settimana per soddisfare alcuni bisogni, mentre per alcune operazioni, come le denunce, continueranno a doversi fare in caserma. La presenza del militare serve ad assicurare quel bisogno di sicurezza sempre più diffuso. Quasi un proforma, per i primi cittadini, dare il via libera al progetto. Anche Silvano (dove i locali di piazza Battisti sono disponibili, visto che il servizio è rimasto attivo fino a qualche anno fa) e Castelletto d’Orba hanno già preso accordi con la stazione di Capriata, proprio per stabilire i tempi e i modi per passare dalle parole ai fatti. «I tempi sono cambiati – aggiunge Mario Pesce, sindaco di Castelletto –. Bisogna sensibilizzare la popolazione, soprattutto i più anziani, e la presenza dei carabinieri sul territorio risulta sempre più importante». (Nella foto un recente incontro di sensibilizzazione presso la Casa di Carità di Ovada)

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