”Canto d’Honduras”: Barbato racconta in un libro l’esperienza all’Isola dei Famosi
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
24 Febbraio 2019
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”Canto d’Honduras”: Barbato racconta in un libro l’esperienza all’Isola dei Famosi

A distanza di un anno dalla partecipazione al popolare reality show di Canale Cinque, il mimo e tenore ovadese ha pubblicato un volume dove racconta aneddoti e curiosità dell'esperienza televisiva.

A distanza di un anno dalla partecipazione al popolare reality show di Canale Cinque, il mimo e tenore ovadese ha pubblicato un volume dove racconta aneddoti e curiosità dell'esperienza televisiva.

OVADA – L’ultima apparizione televisiva risale allo scorso anno, quando accettà il ruolo di concorrente “invisibile” dell’Isola dei Famosi. Una volta scoperto il suo tentativo di rubare cibo agli altri naufraghi, come richiesto dalla produzione, Simone Barbato – attore, mimo e cantante lirico classe 1980, noto per le apparizioni televisive a Zelig, Avanti un altro! e Italia’s Got Talent  e nel film di Neri Parenti Colpi di fulmine – si è messo in gioco e per 57 giorni ha vissuto un’esperienza che lui stesso definisce straordinaria. Un anno dopo l’artista ovadese ha deciso di raccontarla nel suo libro “Canto d’Honduras”, dove si sdoppia contemporaneamente in due viaggi: il primo, quello reale, dove viene descritto dettagliatamente tutto ciò che succede durante la permanenza sull’isola mentre il secondo, più spirituale, sottolinea le sensazioni e le impressioni più intime di quei giorni.

“Entrare nel programma ha coronato un desiderio che avevo da sempre.- racconta Simone -. Abituato a vivere in campagna, fra i miei animali e le mie coltivazioni, sapevo che mi sarei sentito perfettamente a mio agio sull’ isola. E’ stato un po’ come essere ai Baretti, la zona dove vivo sopra Ovada, con il mare”. La scrittura si alterna tra momenti narrativi, una sorta di “diario di bordo”, e altri di riflessioni e poesie inedite, fra le quali Simone ricorda, durante la nostra chiacchierata “Io e la fame”, una sensazione che, secondo l’autore, tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita.  Ricordi personali e familiari si intrecciano a impressioni e aneddoti sui suoi compagni d’avventura: Valeria Marini, Nino Formicola, Giucas Casella, Francesca Cipriani, Francesco Monte. Compagni sui quali Barbato scherza “Ho scritto alcune cose che portano alla luce atteggiamenti che mai ci si aspetterebbe da personaggi così famosi, ma è pur vero che in situazioni estreme ognuno porta a galla le proprie parti più nascoste e cadono le maschere dietro le quali si è abituati a vivere”. “Canto d’Honduras”, tuttavia, sembra essere un libro  non solo per i “gossipari” che in questo romanzo troveranno di certo pane per i propri denti, ma anche per gli amanti delle poesie che potrebbero scoprire un Barbato sensibile alla bellezza della vita e del mondo che lo circonda. Il libro, edito da Giraldi Editore, è disponibile nelle librerie e su internet.

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