Tutti a letto, è arrivata l’influenza
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Irene Navaro - irene.navaro@alessandrianews.it  
10 Febbraio 2019
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Tutti a letto, è arrivata l’influenza

Si sta registrando in questi giorni il picco influenzale, arrivato con circa un mese di ritardo rispetto allo scorso anno. In Piemonte sono 310 mila i malati da inizio anno. I più colpiti risultano essere i bambini. Secondo l'Istituto superiore di sanità la "coda" dell'influenza potrebbe proseguire ancora per diverse settimane

Si sta registrando in questi giorni il picco influenzale, arrivato con circa un mese di ritardo rispetto allo scorso anno. In Piemonte sono 310 mila i malati da inizio anno. I più colpiti risultano essere i bambini. Secondo l'Istituto superiore di sanità la "coda" dell'influenza potrebbe proseguire ancora per diverse settimane

SANITA’ – E’ arrivata in ritardo di circa un mese rispetto allo scorso anno e non è certo un ospite gradito. Si sta registrando proprio in questi giorni il picco influenzale in tutto il Paese. La provincia di Alessandria non fa eccezione. A rilevare il dato è l’istituto superiore di Sanità, tramite i servizi di epidemiologia di Asl e Regioni.
Secondo i dati regionali – non essendo disponibili quelli suddivisi per singole province – in Piemonte, da inizio anno, si sono registrati 310 mila casi di sindrome influenzali, in media 14 casi ogni 1000 abitanti.
Febbre alta e tosse prolungata sembrano essere i sintomi più comuni. L’istituto classifica l’influenza della stagione 2018/2019 come “intensa”, anche se potrebbe non raggiungere, c’è da augurarselo, i livelli dell’anno scorso. E’ presto, tuttavia, per fare un bilancio. Se in questi giorni si sta raggiungendo il picco, c’è da attendersi che l’andamento vada scemando.
“Al momento non sappiano quanto potrà essere lunga la coda influenzale – spiega il direttore dell’Iss Giovanni Rezza – Vari sono infatti i fattori che potranno influire, dalla quota di popolazione ancora suscettibile ai virus, soprattutto in età scolare, al clima freddo che continuerebbe a favorire la maggiore aggregazione in luoghi chiusi aumentando così la circolazione dei virus”.

In Piemonte si registra un aumento del contagio tra i bambini in età pediatrica, tra i 0 e il 14 anni, mentre sembra stabile quello tra gli ultrasessantacinquenni.
Nella fascia d’età 0-14 l’incidenza è di 28,7 casi ogni mille persone. Negli adulti ha colpito 14 persone su 1000; tra gli ultrasessantacinquenni l’incidenza è del 4,3 ogni 1000 abitanti. Questo grazie ad una politica della vaccinazioni attiva.
Sempre a livello regionale, fino ad oggi 43 sono i casi gravi registrati e 3 i decessi. L’istituto specifica tuttavia che i decessi sono avvenuti in pazienti che presentavano altre patologie croniche.
E’ invece disponibile il numero dei vaccini effetuati in provincia di Alessandria: sono 56.426.
Il numero tuttavia non è ancora definitivo poiché i medici hanno tempo fino a marzo a registrare presso il servizio di epidemiologia i dati relativi ai propri assistiti.
Ad inizio della campagna influenzale, in Provincia erano stati distribuiti 60 mila vaccini.

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