Aperto per cultura: l’ipotesi per rivitalizzare il centro storico
La manifestazione creata da Ascom ad Alessandria permette di dare lustro temporaneo ai fondi sfitti. Disponibilità a pensare a un'edizione ovadese
La manifestazione creata da Ascom ad Alessandria permette di dare lustro temporaneo ai fondi sfitti. Disponibilità a pensare a un'edizione ovadese
“Non ci siamo mai tirati indietro – ha precisato Pastorino – quando si è trattato di discutere di occasioni che possano ridare slancio e visibilità alla nostra città”. In passato la possibilità di utilizzare i negozi sfitti, all’interno del centro storico ce ne sono sempre di più con perdite eccellenti a cavallo da fine 2018 e inizio 2019, era già stata esaminata ma si era di fatto scontrata con la sostanziale indisponibilità dei proprietari dei fondi. “Il nostro evento – racconta Pedrazzi – è riuscito a ricompattare la categoria”. Il filone dell’enogastronomia e della cultura sembrerebbe particolarmente in linea con le velleità del nostro territorio nel prossimo futuro. Una prima occasione di contatto tra le due diverse realtà c’è già stata. Lo scorso settembre, grazie a un accordo stipulato con l’Enoteca Regionale, Dolcetto e Ovada docg furono protagonisti principali al “tavolo delle meraviglie”, la location princiale di “Aperto per cultura” dove a rotazione i visitatori possono cenare. Aperto per cultura è una manifestazione che richiama partecipanti da un’area che va oltre la nostra provincia che offre a chi la ospita una ribalta anche più ampia grazie al ritorno mediatico assicurato dai social.