Ipab Lercaro di nuovo senza direttore

OVADA – Dovrà cambiare il terzo direttore in pochi mesi l’Ipab Lercaro. Nei giorni scorsi è arrivato anche l’addio di Egidio Robbiano, successore di Gian Paolo Paravidino che aveva lasciato, unitamente all’ex commissario straordinario Giovanni Ghè, raggiunti entrambi da avviso di garanzia nell’ambito dell’indagine sugli appalti affidati dall’Ipab Borsalino e i presunti “favori” alla cooperativa Punto Service. Robbiano ha lasciato dopo solo pochi mesi di lavoro. “Il contratto del direttore – spiega il commissario straordinario Gian Luigi Sfondrini, 72 anni e una carriera professionale sviluppata nell’ambito della previdenza sociale e della consulenza contabile, e ex revisore contabile del Comune di Ovada – era già scaduto alla fine del 2018: si era decisa una proroga di tre mesi ma alla fine Robbiano, che nel corso del suo breve incarico ha ben lavorato ma ha anche altri impegni, ha preferito non proseguire. Per l’Ipab quella del direttore è una figura importante ma ora il problema è relativo: siamo in una fase straordinaria, le possibilità decisionali del direttore in questo momento sono subordinate al commissario straordinario, incaricato dalla Regione”. ». L’addio di Robbiano ha avuto anche un risvolto politico. Sono state le minoranze unite, “Patto per Ovada”, “Essere Ovada” e Movimento Cinque Stelle a chiedere la convocazione della commissione “Cultura e tempo libero” per un’audizione dello stesso Sfondrini in modo che possa riferire sull’attuale situazione.