Popolare di Novara  chiusa: centro storico un po’ più vuoto
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
19 Gennaio 2019
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Popolare di Novara chiusa: centro storico un po’ più vuoto

Con la fusione del gruppo bancario con la Bpm, vuoti da qualche giorno gli spazi tra via San Paolo e piazza Garibaldi. Un'ulteriore chiusura dopo le "perdite eccellenti" di fine 2018

Con la fusione del gruppo bancario con la Bpm, vuoti da qualche giorno gli spazi tra via San Paolo e piazza Garibaldi. Un'ulteriore chiusura dopo le "perdite eccellenti" di fine 2018

OVADA – Perde un altro “tassello” il tessuto commerciale del centro storico di Ovada dopo la chiusura della filiale ovadese della Banca Popolare di Novara. Con la fusione del gruppo bancario con la Bpm, l’azienda ha deciso di mantenere solo i locali di corso Saracco, lasciando quindi libera l’ormai ex sede all’angolo fra via San Paolo e piazza Garibaldi. Una scelta strategica che prevede, per i grandi istituti di credito, il passaggio dalle filiali ad un sempre più accentuato ricorso a servizi on line e spazio ridotto al minimo. Ad andare in sofferenza sono invece i centri abitati che, in attesa dei dati relativi agli ultimi dodici mesi, pagano uno scotto sempre più caro. “Probabilmente – commenta il vice sindaco Giacomo Pastorino, con delega alle Attività Produttive – siamo di fronte a un anno in chiaroscuro con alcune aperture e altrettante chiusure”.

Negli ultimi mesi hanno fatto rumore le spugne gettate da due attività storiche come l’Oreficeria Malaguti di via Cairoli e la pescheria Greco di piazza Mazzini. Realtà diverse, fatte anche di percorsi e scelte personali che non possono essere accomunate. Rimane però il nocciolo di fondo di un problema che si trascina da anni. La speranza è che i locali, affacciati su piazza Assunta, lasciati liberi dalla banca, possano essere presto riutilizzati. Nel frattempo ha dato fumata grigia il primo bando, per il 2018, aperto dal Comune che ha messo a disposizione 10 mila euro per contributi per l’abbellimento e la ristrutturazione delle attività commerciali. Negli uffici di palazzo Delfino sono arrivate quattro richieste. E’ già aperta l’edizione del 2019, le domande possono essere presentato entro il prossimo 30 maggio.

 

 

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