Poche nascite nel 2018: popolazione ancora in calo
Restano con il segno negativo le statistiche sulla popolazione residente in città. A preoccupare è soprattutto il rapporto fra le nascite (68) e il numero dei morti (188), mentre torna in crescita numero degli stranieri
Restano con il segno negativo le statistiche sulla popolazione residente in città. A preoccupare è soprattutto il rapporto fra le nascite (68) e il numero dei morti (188), mentre torna in crescita numero degli stranieri
OVADA – Non si ferma il trend negativo che negli ultimi anni ha prodotto un netto calo nella demografia ovadese. Negli ultimi 12 mesi la città ha perso 65 residenti e, allo scorso 31 dicembre, si attesta a quota 11.305 abitanti. A preoccupare è soprattutto il rapporto fra le nascite (68) e il numero dei morti (188), che chiude il bilancio del 2018 con un saldo negativo di 120 unità. L’unica voce positiva riguarda il saldo fra coloro che si sono cancellati (398) e gli iscritti (453) all’Ufficio Anagrafe del Comune di Ovada. Un “+55” che si scontra comunque con il segno positivo ottenuto alla fine del 2017, quando il dato era maggiore di 14 punti. Il segno più riguarda anche la popolazione straniera, cresciuta di 34 unità rispetto a dodici mesi fa.
Il dato complessivo parla di 1.109 residenti (di cui 232 minorenni), con 17 nati, 2 morti. solo 2 e 127 iscritti all’Anagrafe (a fronte dei 108 che si sono cancellati). Oltre ai romeni, che guidano la “pattuglia” con 236 persone, le statistiche indicano – fra i gruppi più numerosi – la presenza di albanesi (146), marocchini (144) ed ecuadoriani (135). i marocchini, 144, e gli ecuadoriani 135, ormai assai meno numerosi che in passato. Poi ci sono i cinesi, 50, i peruviani, 44, e i nigeriani, 43, solo per citare i gruppi più nutriti. I matrimoni celebrati con rito civile (39) superano ancora quelli religiosi (22). I dati elaborati dall’ufficio demografico del Comune, diretto da Stefania Beraldi, indicano chiramente l’invecchiamento della popolazione, con 36 persone che hanno più di 95 anni, 142 tra i 91 e i 95, mentre 871 hanno tra gli 81 e i 90 anni. Corso Saracco resta la zona capofila con 804 residenti, seguita da corso Italia (595) e via Galliera (425).