Mafie e corruzione in provincia: Libera presenta i dati nelle scuole ovadesi

OVADA – Approdano anche a Ovada i risultati della più recente ricerca portata avanti dalla sezione di Libera della nostra provincia per verificare la percezione dei cittadini sul problema delle mafie e della corruzione sul nostro territorio. Protagonisti saranno gli studenti delle principali scuole superiori della città. La ricerca sarà infatti presentata tra oggi, giovedì 17 gennaio, e sabato mattina presso l’Istituto Barletti di via Voltri, l’Istituto Santa Caterina delle Madri Pie di via Buffa e il centro di formazione della Casa di Carità “Arti e mestieri” di via Gramsci. Secondo quanto riferisce la ricerca per i piemontesi fra loro le attività principali anche qui ci sono traffico di stupefacenti, infiltrazione negli appalti, corruzione di funzionari pubblici, lavoro irregolare, estorsione, riciclaggio di denaro, sfruttamento della prostituzione. Nonostante questo pochi considerano le mafie organizzazioni capaci di togliere il lavoro e solo un terzo le ritiene socialmente pericolose. La presentazione della ricerca è affidata a un gioco ideato dal referente di Libera Tortona. In Piemonte sono stati 2.137 i questionari compilati, oltre il 20% del campione nazionale. Coordina l’iniziativa la referente provinciale dell’associazione fondata da don Luigi Ciotti, Paola Sultana.