Enoteca Regionale: attesa per la riapertura

OVADA – Sarà una degustazione dei vini dei Soci dell’Ente, con assaggi dei piatti che saranno proposti nel menù giornaliero, a “salutare” la riapertura ufficiale (in programma sabato sera) dell’Enoteca Regionale di Ovada, passata recentemente sotto la gestione dalla società “Wake Up” di Anita Burnengo e Erik Fanelli. Nelle ultime settimane i due ragazzi di origine milanese ma ovadesi di adozione hanno lavorato alacremente – con l’aiuto dell’Associazione Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato – per riaprire il locale, rimasto momentaneamente in stand-by dopo la rinuncia della famiglia Bianchi, avvenuta in modo consensuale a termine di un rapporto comunque positivo.

“La nuova gestione è per noi un passo importante verso la definitiva affermazione dell’Ente – dichiara il Presidente Mario Arosio -, mettere in sicurezza il locale è fondamentale per continuare con il nostro percorso associativo di valorizzazione del prodotto Dolcetto di Ovada e del territorio, già dalle prossime settimane si andrà a definire un calendario di iniziative che potranno anche essere di carattere nazionale”.  L’avviso pubblico dello scorso settembre per l’affitto e la gestione dell’Enoteca ha visto, fra le offerte ricevute, quella della Wake Up che, a partire da sabato prossimo, darà vita alla nuova realtà enogastronomica del territorio: “Wine e Kitchen”. “Conoscevo già parte della produzione ovadese – commenta Anita Burnengo, sommelier professionista e grande esperta di vini locali -, in questi ultimi mesi sono entrata in contatto con tantissime realtà locali, che hanno risposto con disponibilità ed entusiasmo alle mie richieste”. Ci sarà la possibilità di scoprire, in anteprima, la nuova enoteca stasera, giovedì 22 novembre in occasione della tappa del Festival Rebora, con Antonio Marangolo ed altri jazzisti di fama internazionale