Cuore Capriatese: battuta la capolista Sexadium in nove uomini
Home
Redazione - redazione@alessandrianews.net  
19 Novembre 2018
ore
00:00 Logo Newsguard

Cuore Capriatese: battuta la capolista Sexadium in nove uomini

E' successo di tutto al Maccagno di Capriata d'Orba, dove i gialloverdi di mister Ajjor hanno rifilato un poker di reti al Sexadium. Bene anche la Pro Molare, al secondo successo consecutivo, ed il Mornese.

E' successo di tutto al Maccagno di Capriata d'Orba, dove i gialloverdi di mister Ajjor hanno rifilato un poker di reti al Sexadium. Bene anche la Pro Molare, al secondo successo consecutivo, ed il Mornese.

CAPRIATA D’ORBA – E’ una delle migliori prestazioni viste sotto la gestione Ajjor a rimettere la Capriatese in corsa per il vertice del campionato di Seconda categoria (girone L). Al Maccagno di Capriata d’Orba i gialloverdi hanno riscattato la sconfitta rimediata a domicilio contro la Pro Molare con un 4 a 2 imposto alla capolista Sexadium, battuta al termine di un confronto davvero palpitante e ricco di episodi. A partire, riavvolgendo il nastro dalla fine, dal calcio di rigore fallito da Dell’Aira in pieno recupero, che avrebbe permesso agli alessandrini di ottenere un punto da una partita affrontata – a nostro avviso – al di sotto delle aspettative da parte degli ospiti. Protagonista in negativo del match è stato l’arbitro, signor Alessio Zarrilli della sezione di Asti che, nel corso dei 90 minuti, ha espulso tre giocatori (Cazzulo, Arsenie tra le fila dei locali, Paroldo per gli alessandrini) e i due tecnici, oltre ad aver distribuito ben 16 cartellini gialli). Una prova contestata da entrambe le società, a fronte di una partita corretta e particolarmente intensa. Capriatese avanti al 9′ con Bruno, abile a calciare di prima intenzione dal limite dell’area un pallone respinto affannosamente dalla difesa. Azione nata dalla fascia destra dove Arsenie, nel primo quarto d’ora, ha rappresentato una spina nel fianco per gli ospiti. Al 12′, su un tiro-cross indirizzato verso il centro dell’area – simile a quello che ha portato al primo gol -, Sorbino ha approfittato di un rimpallo favorevole e da pochi passi ha battuto a rete per il 2 a 0. Palla che, secondo i giocatori del Sexadium, non ha varcato completamente la linea di porta, grazie all’intervento di Gallisai, vanificato dalla decisione del direttore di gara.

Sul fronte opposto gli ospiti hanno iniziato a carburare al quarto d’ora, quando Bosetti ha girato in rete una punizione battuta rapidamente e trasformata in un cross corto dalla fascia sinistra. Capriatese in dieci dal 25′ per il secondo cartellino giallo mostrato a Cazzulo per un fallo su Dell’Aira. Danielli, sostituto di Fiori tra i pali della Capriatese, ha salvato il vantaggio su una conclusione insidiosa di Reggio indirizzata verso l’incrocio dei pali. Poi, nel finale di tempo, da un battibecco – tutt’altro che plateale – tra Arsenie e Paroldo – l’arbitro ha espulso entrambi per doppia ammonizione, lasciando le squadre rispettivamente in nove e dieci uomini. Fuori anche, poco dopo, mister Pastorino (Sexadium). Nella ripresa la musica non cambia: ancora tanti ammoniti e gli ospiti che, al 64′, trovano il gol del pareggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Dell’Aira. Nell’occasione il direttore di gara ha allontanato dal campo anche mister Samir Ajjor, ma la Capriatese non ha perso la sua identità e, al 74′, è tornata in vantaggio (3-2) grazie alla deviazione sottoporta di Ferrari su una punizione battuta dalla fdascia destra. Non è finita, perché al 92′ l’arbitro ha concesso il secondo penalty di giornata al Sexadium per un presunto tocco di mano in area della Capriatese (Dell’Aira ha mantenuto l’angolo alla sinistra di Danielli, ma la palla è terminata a lato) e in un recupero extralarge Coco ha chiuso ogni discorso in contropiede. 

Non si ferma più la Pro Molare, dopo il (primo) successo ottenuto contro la Capriatese. Una doppietta di Giannichedda e la prima rete in giallorosso di Gastaldi hanno permesso ai ragazzi di mister Mario Albertelli di risalire ancora in classifica dopo un avvio decisamente al di sotto delle aspettative. Al Comunale di Molare i locali si sono imposti (3 a 2) sul Deportivo Acqui. Macina punti anche il Mornese, che al Girardengo di Novi Ligure ha strappato un punto (1 a 1 il risultato finale) alla Novese. Ospiti in vantaggio con Andrea Rossi, ripresi a metà del secondo tempo dal calcio di rigore trasformato da Giordano.
 

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione