In sette a giudizio per una serie di furti e rapine
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
25 Ottobre 2018
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In sette a giudizio per una serie di furti e rapine

Una serie di furti e rapine commesse in diversi centri della Provincia, da Acqui ad Ovada, nella primavera del 2016. In sette ora sono a processo per reati che vanno dal furto al favoreggiamento della prostituzione

Una serie di furti e rapine commesse in diversi centri della Provincia, da Acqui ad Ovada, nella primavera del 2016. In sette ora sono a processo per reati che vanno dal furto al favoreggiamento della prostituzione

CRONACA – Non una vera e propria banda, ma un gruppo di persone che, a diverso titolo e con diversi ruoli, “collaborarono” per mettere a segno una serie di reati, per lo più furti e rapine, passando però dallo spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento alla prostituzione.
Le indagini iniziarono quando uno dei sette fu accompagnato all’ospedale di Pavia con una ferita alla gamba (per questo fatto procederà il tribunale di Pavia).
A processo, ad Alessandria, sono finiti Eli Dokuzi, Viktor Markja, Agron Osmani, Samir Prroni, Elvis Bokrina, di nazionalità albanese, Alessandro Tropiano (favoreggiamento) e il marocchino Kamalel Idrissi Zakoma. I furti in appartamento o di auto furono infatti commessi ad Acqui Terme, Ovada, Trisobbio, Gamalero, Morbello, tra marzo e giugno 2016. Oggetti dei furti sono beni di vario genere, computer, consolle, armi, denaro contante, gioielli. In un caso si procede per rapina per l’introduzione in un negozio dove venne bloccata la titolare alla quale furono sottratti dei preziosi.
Ieri sono comparsi, o dovevano comparire, davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Alessandria. Markjsa e Bokrina risultano però latitanti mentre Dokuzi sarebbe irreperibile. Per questi si procederà con rito ordinario. Ha optato per il rito abbreviato Osmani; patteggiano Tropiano, Borkina e Kamalel.
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