Silvano: il ricordo dei caduti della Grande Guerra in un libro
Home
Redazione - redazione@alessandrianews.it  
21 Ottobre 2018
ore
00:00 Logo Newsguard

Silvano: il ricordo dei caduti della Grande Guerra in un libro

Dopo quattro anni di ricerca, finalmente vede la luce «La guerra del '15. Storia dei caduti silvanesi e di qualche sopravvissuto», edito dall'Associazione Culturale «Circolo Dialettale Silvanese Ir Bagiu».

Dopo quattro anni di ricerca, finalmente vede la luce «La guerra del '15. Storia dei caduti silvanesi e di qualche sopravvissuto», edito dall'Associazione Culturale «Circolo Dialettale Silvanese Ir Bagiu».

SILVANO D’ORBA – Domenica 4 novembre 2018, alle ore 15,30 presso i locali della Galleria Silvanese – mostra permanente allestita nei sotterrani del Palazzo Comunale di Silvano d’Orba, in piazza Cesare Battisti – sarà presentato il libro del dottor Giovanni Maria Calderone, «La guerra del ’15. Storia dei caduti silvanesi e di qualche sopravvissuto», edito dall’Associazione Culturale «Circolo Dialettale Silvanese Ir Bagiu». Dopo quattro anni di ricerca – passati tra archivi cartacei e telematici, interpellanze a vari Uffici Militari e un viaggio a Parigi – finalmente vede la luce questo libro, che si compone di quasi quattrocento pagine, a testimonianza del lungo lavoro e dell’impegno nel reperire tutte le fonti disponibili e tracciare le vicende umane di tutti i Silvanesi che presero parte al primo conflitto mondiale.

“Con quest’opera ho voluto ricordare tutti i Caduti di Silvano d’Orba nella Guerra del ‘15, la Prima Guerra Mondiale, a cento anni di distanza dalla sua conclusione – afferma l’autore – Questo libro è il frutto di una ricerca lunga e accurata che ha portato alla scoperta della vita di molti giovani, i cui nomi sono scritti in gran parte, ma non tutti, sulla lapide che nel centro del paese tenta di ricordarli al passante distratto”. “Riportare alla memoria i nomi, i volti e le singole storie che altrimenti andrebbero perduti, fermarli per sempre per poterli conservare, è un obbligo, prima di tutto, morale – aggiunge il sindaco Ivana Maggiolino – Questo libro ha il merito di riportare nella terra dalla quale sono partiti, che magari non hanno più rivisto e che mai potrà riaccoglierli, almeno i nomi dei tanti nostri compaesani che sono morti lontani. Ringrazio dunque Giovanni Maria Calderone per la sua ricerca storica e per il suo impegno.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione