Sportello ”Entrate”: interrogazione dell’onorevole Fornaro per i disagi
E' giunto fino a Roma il "caso" dello sportello dell'agenzia delle Entrate di Ovada. L'onorevole Fornaro (Liberi e Uguali), ha presentato uninterrogazione sul tema al Ministro dellEconomia e delle Finanze
E' giunto fino a Roma il "caso" dello sportello dell'agenzia delle Entrate di Ovada. L'onorevole Fornaro (Liberi e Uguali), ha presentato un?interrogazione sul tema al Ministro dell?Economia e delle Finanze
OVADA – E’ giunto fino a Roma il “caso” dello sportello dell’agenzia delle Entrate di Ovada. Qualche giorno fa l’onorevole Federico Fornaro, capogruppo alla Camera di Liberi e Uguali, ha presentato un’interrogazione sul tema al Ministro dell’Economia e delle Finanze. “L’amministrazione comunale di Ovada, d’intesa con i sindaci dell’ovadese, in questi anni si è adoperata in ogni modo per consentire la permanenza in città di uno sportello dell’agenzia delle Entrate – spiega l’ex sindaco di Castelletto d’Orba – ed è quindi corretto chiedere che vi sia un analogo impegno dell’amministrazione finanziaria affinché sia erogato un servizio adeguato per l’utenza”.
Due i giorni di apertura, lunedì e mercoledì tra le 9.00 e le 12.00. Lunghe le code agli sportelli. L’accordo stipulato tra Comune e vertici regionali è in vigore fino al 31 dicembre. Poi c’è il concreto timore di un taglio. La scorsa settimana era stato il sindaco Paolo Lantero, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Capello, a prendere una posizione dura nei confronti della direzione provinciale dell’ente. “Intendiamo – conclude Fornaro – sollecitare il ministro competente affinché siano cercate con sollecitudine soluzioni al problema sollevate dall’utenza e dalle istituzioni locali dell’Ovadese”.