Acqui – Genova: il sollievo dei pendolari
Home
Redazione - redazione@ovadaonline.net  
19 Settembre 2018
ore
00:00 Logo Newsguard

Acqui – Genova: il sollievo dei pendolari

Le tredici coppie di treni transiteranno sulla linea "bastioni" non appena ripristinata. "Nell'emergenza fondamentale il lavoro di tutti"

Le tredici coppie di treni transiteranno sulla linea "bastioni" non appena ripristinata. "Nell'emergenza fondamentale il lavoro di tutti"

 OVADA – Non la prima settimana di ottobre, come annunciato qualche giorno fa da RFI. Ma di sicuro, rispetto alle tinte fosche dell’assemblea della Loggia di San Sebastiano, volge al bello il cielo dei pendolari dell’Acqui – Genova. E se anche ieri sera chi viaggia ha dovuto subire i disagi tipici della staffetta tra i treni metropolitani e i bus in attesa a Prà, i delegati del Comitato sono tornati con il cuore più leggero. “Sicuramente la notizia che ci hanno dato, la riapertura a orario pieno in quaranta giorni – spiega Manuela Delorenzi, vice presidente dell’associazione che tutela i diritti di chi viaggia sulla tratta – ci conforta nella consapevolezza che i disagi adesso hanno una finestra di tempo più limitato. Sicuramente proprio l’incontro della Loggia e il lavoro dei sindaci in quest’ultimo periodo hanno contribuito a questa situazione”. Nel corso della riunione sono arrivati dettagli tecnici sulle operazioni di ripristino delle linee e l’organizzazione del servizio. I treni non transiteranno sulla linea abituale, non danneggiata ma sotto al moncone del ponte Morandi, ma sulla linea “bastioni”, per il traffico passeggeri e merci fra Sampierdarena e Ovada, Milano e Torino. Fugato anche uno dei principali timori delle ultime settimane: la decisione di privilegiare il transito delle merci a quello delle persone.
Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione