Cremolino: a Sommacampagna un successo che sa di salvezza
Un anno senza campionato per il Cremolino e tutto il tamburello
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
5 Settembre 2018
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Cremolino: a Sommacampagna un successo che sa di salvezza

Dopo un primo set appannaggio degli ospiti, gli ovadesi sono riusciti a ribaltare la situazione, fino alla vittoria finale che avvicina l'unica formazione piemontese in serie A alla permanenza nella categoria.

Dopo un primo set appannaggio degli ospiti, gli ovadesi sono riusciti a ribaltare la situazione, fino alla vittoria finale che avvicina l'unica formazione piemontese in serie A alla permanenza nella categoria.

CREMOLINO – Si avvicina la salvezza per il Cremolino che, grazie al 2 a 1 rifilato al Sommacampagna, (parziali 3-6, 6-4 e 8-4 al tie-break) conquista due punti fondamentali nella lotta per la permanenza in serie A. Dopo un primo set appannaggio degli ospiti – soprattutto grazie ai colpi del mezzovolo Zeni, che ha indirizzato la gara dopo l’equilibrio iniziale –, gli ovadesi sono riusciti a ribaltare la situazione, fino al successo finale. Sul punteggio di parità (3-3) i padroni di casa hanno accelerato, per poi mettere una seria ipoteca sul game inaugurale, di marca veronese. Merlone e soci non si sono scoraggiati, anzi. La partenza a razzo nel secondo set (3-0) ha messo alle strette i locali, che a loro volta hanno saputo reagire grazie alla prestazione spumeggiante del – sopracitato – giocatore di maggior qualità. Non a caso si è passati al 4-3 a favore dei padroni di casa, rimesso in discussione proprio dalla forte compagine piemontese. Una rimonta che si è chiusa sul 6-4, per un punteggio che ha riportato le squadre in una situazione di incertezza. Solo il tie-break, dominato dal Cremolino, ha chiuso ogni discorso. «La nostra squadra esce sempre alla distanza – spiega il direttore tecnico Antonio Surian -. Dopo il grande cammino in Coppa Italia i ragazzi erano motivati e ben allenati, in settimana li ho visti molto bene». L’ottavo posto attuale con un più sei sulla zona retrocessione e solamente due lunghezze di ritardo dalla settima piazza lascia intravedere la luce in fondo al tunnel per la compagine cremolinese, che ora può guardare al futuro con ottimismo. 

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