L’Ovadese Silvanese inciampa alla prima stagionale
A Castelnuovo, in Coppa Piemonte, finisce 2-1 per i padroni di casa che sfruttano anche un grave errore difensivo della formazione avversaria. Nella ripresa il gol di Oliveri
A Castelnuovo, in Coppa Piemonte, finisce 2-1 per i padroni di casa che sfruttano anche un grave errore difensivo della formazione avversaria. Nella ripresa il gol di Oliveri
OVADA – Si complica la vita nel suo cammino in Coppa Piemonte l’Ovadese Silvanese che perde 2-1 sul campo del Castelnuovo Belbo nella prima uscita ufficiale stagione. Formazione in maschera quella messa in campo in avvio da mister Maurizio Vennarucci che deve rinunciare ai tre “pezzi da novanta” del mercato estivo: è squalificato Mossetti, sono out per problemi assortiti Dentici e Di Pietro. L’assetto è molto simile a quello base dello scorso anno, pur con qualche novità. Al centro della difesa capitan Oddone e il nuovo Briata, ai lati Salvi e Cairello. A metà campo Oliveri, il nuovo Mezzanotti, il giovane Montobbio con Rolleri più avanzato. In avanti Barbato ha il compito di sostenere Chillè, unica punta. Si capisce subito che l’Ovadese davanti è “leggera”. L’unica azione nasce al 6’ da un lancio per Chillè in sospetto fuorigioco. L’attaccante è bravo a conquistarsi il pallone, il suo tiro però non impensierisce Gorani. La squadra di casa non fa molto ma ha il merito di sfruttare i regali altrui. Al 20’ Cairello alleggerisce da sinistra al centro per Oddone. Sulla palla si avventa Morando che di destro sorprende Gallo fuori posizione. Il vantaggio mette a nudo i problemi della formazione ospite nella costruzione del gioco. Al 25’ un destro di Gulino dal limite dell’area è di poco alto. Al 37’ il raddoppio. Lunga fuga di Dickson sulla fascia destra e servizio al centro per Vuerich. Il suo tiro coglie prima la schiena di un difensore poi la parte bassa della traversa. Irrompe Morando che trova la seconda rete personale.
La reazione dell’Ovadese, prima del riposo, è in un corner da destra: Briata trova il pallone al centro dell’area. Gorani blocca la palla d’istinto sulla linea. Nella ripresa non cambia molto. L’Ovadese tiene maggiormente il pallino del gioco ma fatica a rendersi pericolosa. Si sente l’assenza di un punto di riferimento avanzato. Si fa male Oddone, entra il giovane Rosa. A seguire gli ingressi di Bertrand, Bavastro e del ritrovato Gioia. Al 26’ l’unico sussulto vero: Mezzanotte raccoglie un lancio sulla trequarti e trova la palla filtrante per Oliveri che dimezza le distanze. Fino all’ultimo l’Ovadese cerca la rete del pareggio fa senza trovare grandi spunti. Il 13 settembre, nella gara di ritorno del Geirino, servirà una vittoria. “Il Castelnuovo – il commento al termine di Maurizio Vennarucci – ha giocato meglio nel primo tempo. Noi nella ripresa abbiamo fatto qualcosa di più. Siamo all’inizio, non sempre al termine di una preparazione puoi fare quello che vuoi. Abbiamo ancora bisogno di trovare una nostra identità. Ma ci sono i presupposti per fare un campionato di vertice”.