Crollo del Ponte Morandi: attesa per la ”ricollocazione” degli ovadesi sfollati
Tanta paura per la famiglia di Nando Poppi, fresca di trasloco a Sampierdarena, in via Enrico Porro palazzo 5, proprio pochi giorni prima del crollo del Ponte Morandi
Tanta paura per la famiglia di Nando Poppi, fresca di trasloco a Sampierdarena, in via Enrico Porro palazzo 5, proprio pochi giorni prima del crollo del Ponte Morandi

Poppi, dopo aver abitato a Rocca Grimalda (dal 2004) e successivamente a Ovada, in Via Galliera 34, ha deciso di trasferirsi a Genova per motivi logistici legati al lavoro della compagna, Alba Senes. Il pensionato, ex dipendente della Ditta Scasa, si trovava nell’abitazione con la figlia Chiara al momento del crollo. E’ stata proprio quest’ultima ad uscire sul terrazzo, nella mattinata piovosa mentre un fulmine si è abbattuto e poi un grosso boato. Ora la famiglia ha trovato ospitalità presso l’abitazione della figlia Chiara in Via Ariosto in attesa di conoscere l’esito della commissione sull’agibilità del palazzo 5 di Via Porro. ”Stamattina – continua Nando – sapremo una risposta dopo la verifica della commissione esaminatrice, ma in questa via ci è già stato detto che una parte verrà demolita”.