Story Park e vie del fiume: spreco da 2 milioni di euro
Il primo doveva riqualificare l'area oltre Stura ed oggi è inutilizzato dopo la fuga dell'unico gestore. Le secondo rappresentano un progetto abortito sul nascere e spesso bisognoso di manutenzione
Il primo doveva riqualificare l'area oltre Stura ed oggi è inutilizzato dopo la fuga dell'unico gestore. Le secondo rappresentano un progetto abortito sul nascere e spesso bisognoso di manutenzione
Dall’inaugurazione la triste realtà: iniziative varie mai davvero decollate e un contesto a dir poco triste. Tanto che la vecchia gestione, la famiglia Repetto, ha scelto di lasciare e aprire una gelateria a Rossiglione. A incastonare il fallimento una scritta, “Story Park Bar” posta all’ingresso che sollevò più di una polemica. “E’ chiaro che un bar non può bastare – prosegue Pareto – ad assicurare la sopravvivenza della struttura. Sono necessarie idee, sfruttare gli spazi all’aperto. Il vincolo d’uso però non potrà sparire come per magia: lo Story Park non potrà diventare, almeno nell’immediato, quel luogo deputato al ritrovo dei giovani come indicato da molti in città”. Nel frattempo il Comune ha nuovamente messo mano al portafoglio: 25 mila euro per la manutenzione e il riordino degli spazi all’aperto. Alla cifra devono essere aggiunti i costi di gestione, pur con la struttura chiusa. I locali interni, già due anni fa mostravano, visivamente e ad olfatto, il segno di una fatiscenza preoccupante data l’età limitata. La minoranza sul tema resta scettica così come qualche anno fa le polemiche raggiunsero picchi di intensità molto alti.

