Azzardo e macchinette: com’è la situazione in città?
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Redazione - redazione@ovadese.it  
6 Agosto 2018
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Azzardo e macchinette: com’è la situazione in città?

Alla battaglia avviata dal Comune di Ovada con apposita ordinanza da qualche mese si è aggiunta la legge della Regione che vieta l'installazione di video poker in aree sensibili. Due esercenti multati dai carabinieri

Alla battaglia avviata dal Comune di Ovada con apposita ordinanza da qualche mese si è aggiunta la legge della Regione che vieta l'installazione di video poker in aree sensibili. Due esercenti multati dai carabinieri

OVADA – Molti esercenti le hanno eliminate. Altri le hanno ancora. Ed evidentemente quanto disposto dalla nuova legge regionale che ha imposto limiti piuttosto significativi al loro utilizzo a seconda delle zone della città, non è ancora stato pienamente recepito. Il tema è quello delle slot machine e “macchinette mangia soldi”. Una battaglia già avviata dal comune di Ovada con la famosa ordinanza che istituì fasce orare precise, poi impugnata da due multinazionali del settore, ma tutelata dalla sentenza del Tar dello scorso anno. Ora la Regione Piemonte prevede che non si possano installare ed accendere videopoker e slot a breve distanza da bancomat, banche, gioiellerie, scuole, luoghi di culto e altre aree sensibili. A controllare lo stato dell’arte sono stati qualche giorno fa i carabinieri della stazione di Ovada che nel corso degli accertamenti effettuati hanno sanzionato esercizi pubblici che tenevano regolarmente accese e funzionanti i loro apparati slot pur trovandosi a distanze eccessivamente basse da luoghi di interesse. Sanzione molto pesante per le due attività, per un totale di 22 mila euro. Le stesse forze dell’Ordine fanno sapere che i controllo proseguiranno anche nelle prossime settimane. Una città, Ovada, da diversi anni impegnata nel controllo e, se possibile, nel contenimento delle ludopatie con percorsi che hanno coinvolto il Consorzio Servizi Sociali, il mondo dell’associazionismo con campagne di sensibilizzazione, incontri dedicati prima dell’emissione dell’ordinanza di limitazione del gioco.  

 

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