Geirino: a lezione di basket con il campione
In corso un camp organizzato da Red Basket diretto da Paolo Moretti, pluridecorato giocatore della Virtus Bologna negli anni '90. Ieri ospite speciale il figlio Davide che ha raccontato la sua esperienza nelle università americane
In corso un camp organizzato da Red Basket diretto da Paolo Moretti, pluridecorato giocatore della Virtus Bologna negli anni '90. Ieri ospite speciale il figlio Davide che ha raccontato la sua esperienza nelle università americane
“E’ stato un anno esaltante – racconta Davide – all’inizio molto difficile in cui poi mi sono ritagliato un ruolo nella squadra e ho conquistato minuti importanti. Il prossimo campionato sarà fondamentale perché sei giocatori hanno terminato il loro ciclo di quattro anni. Pur essendo al secondo, io sarò uno dei membri della squadra con maggiore esperienza. “Volevamo – prosegue Moretti – portare avanti quest’esempio. Davide ha fatto una scelta difficile, nella consapevolezza che l’avrebbe fatto crescere come giocatore e come uomo”. “Per la nostra società – spiega Andreas Brignoli – che in questi due anni è ripartita da zero per sviluppare il settore giovanile è una grande opportunità per far migliorare i nostri ragazzi”.
“Il basket è in un momento molto difficile – l’analisi di Moretti – Da un lato non ci sono più i grandi proprietari che anni fa investivamo per la gioia e l’ambizione di avere una squadra vincente. Ad essi si sono sostituiti consorzi che hanno assicurato la sopravvivenza ma in un certo senso sono stati negativi perché in troppi hanno preteso di prendere decisioni. Per gli allenatori è tutto una conseguenza. Dedicarsi al settore giovanile è un rischio dal punto di vista economico. A livello senior c’è un esubero di allenatori rispetto ai posti disponibili. Il sistema di tutela con posti riservati agli under ha creato un doppio mercato riservato a loro ma non favorisce realmente lo sviluppo dei più giovani”.