Al via gli investimenti per la viabilità: sette milioni per manutenzione e sicurezza delle strade
Alle province andranno anche 144 milioni in 6 anni assegnati dal Governo per manutenzione della rete viaria. Sul passaggio ad Anas della parte della rete attualmente gestita dalle Province, Gianfranco Baldi chiede: "come saranno ripianati gli investimenti (quindi i mutui già accesi) che stiamo già facendo?"
Alle province andranno anche 144 milioni in 6 anni assegnati dal Governo per manutenzione della rete viaria. Sul passaggio ad Anas della parte della rete attualmente gestita dalle Province, Gianfranco Baldi chiede: "come saranno ripianati gli investimenti (quindi i mutui già accesi) che stiamo già facendo?"
“La Regione torna ad investire risorse significative nella manutenzione delle strade – ha commentato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco – Questo provvedimento che porterà nelle casse delle province 45 milioni, si aggiunge allo stanziamento di ulteriori 35 milioni di provenienza ministeriale assegnati alla Regione per gli anni 2018 e 2019 per sistemazione e la messa in sicurezza di versanti legati alla viabilità, ai 40 milioni di provenienza Ministero dell’Ambiente e assegnati alla Regione, legati anche essi alla messa in sicurezza del territorio, nonché a ulteriori 40 milioni da riprogrammazioni di investimenti gestiti dalla Società di Committenza Regione Piemonte ed economie su lavori già appaltati”.
Questi gli interventi previsti in provincia:
Rivalta Bormida: ponte in cemento armato sul fiume Bormida (posa giunti, sostituzione barriere, ripristino copriferri) – 300.000 euro
Cereseto, Pontestura, Serralunga: rampe svincolo s.p. 455, s.p. 590, s.p. 457 (sostituzione giunti, appoggi, ripristino strutture, sostituzione muretto bordo ponte su ferrovia) – 700.000 euro
Melazzo: ponte in acciaio sul torrente Erro – 750.000 euro
Cartosio: ponte in cemento armato e acciaio a tre campate sul torrente Erro (sostituzione barriere stradali, ripristino copriferri e spalle) – 550.000 euro
Stazzano, Vignole: lavori di ammodernamento del piano viabile del ponte sul torrente Borbera lungo la s.p. 143 Stazzano-Vignole con realizzazione di barriere stradali a norma – 995.000 euro
Borghetto Borbera, Cantalupo Ligure: consolidamento del ponte del Carmine – 500.000 euro
Molare: ripristino strutturale dell’impalcato del ponte su torrente Amione – 400.000 euro
Molare: consolidamento strutturale dell’impalcato del ponte al km 8+500 della s.p. 207 di Olbicella – 500.000 euro
comuni vari: interventi di manutenzione straordinaria sui manufatti della rtee stradale afferente la Direzione viabilità 2 (ripristino copriferri, sostituzione giunti, ripristino barriere laterali) – 500.000 euro
Vignale, Frassinello: intersezione s.p. 50, s.p. 46, s.p. 48 (rotatoria): 560.000 euro
comuni vari: galleria s.p. 31, sp. 77, s.p. 55 e svincolo s.p. 590 – s.p. 457 (riqualificazione impianti di illuminazione) – 300.000 euro
Pozzolgroppo: lavori di risanamento del ponte sul torrente Staffora – 1.200.850 euro
per un totale di 7.255.850 euro.
Alle province inoltre andranno direttamente 144 milioni in 6 anni (di cui 10,5 già assegnati per il 2018, 26 per i prossimi 5 anni) assegnati dal Governo direttamente alle Province per manutenzione della rete viaria (ripartizione del 1,6 miliardi a livello nazionale). Complessivamente 230 milioni (di cui 160 di competenza regionale) entro il 2019.
“Risorse consistenti – ha sottolineato Balocco – ottenute dalla Regione grazie al precedente governo e che consentiranno di ridare dignità alla rete viaria delle province. In questi giorni le province ci dovranno definitivamente dire se aderiscono al progetto di riclassificazione della rete stradale che prevede il passaggio ad Anas di circa 1.100 km della rete attualmente gestita dalle Province e che si porterebbe in dote ulteriori investimenti ipotizzati per 600 milioni. Chi non sarà d’accordo se ne assumerà la responsabilità”.
“Non siamo contro il passaggio ad Anas per principio o per posizione politica – sono le parole di commento del presidente della Provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi, alle dichiarazioni dell’assessore Balocco – Ma servono dei chiarimenti su questo passaggio, delle garanzie per un ente come il nostro che fatica a sopravvivere”. Si tratta infatti in particolare di strade, che dovrebbero passare sotto Anas, ad alta percorribilità (le ex statali) che sono anche quelle che necessitano di maggiori interventi. “Come avverrà questo passaggio? – chiede Baldi – E come saranno ripianati gli investimenti (quindi i mutui già accesi) che stiamo già facendo?”.
(immagine d’archivio)