Aperto per cultura: il vino ovadese protagonista
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Redazione - redazione@ovadese.it  
28 Luglio 2018
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Aperto per cultura: il vino ovadese protagonista

Dolcetto e Ovada al "Tavolone delle meraviglie": accordo tra Ascom Alessandria e Enoteca Regionale. "Una sinergia importante per promuovere le eccellenze del territorio"

Dolcetto e Ovada al "Tavolone delle meraviglie": accordo tra Ascom Alessandria e Enoteca Regionale. "Una sinergia importante per promuovere le eccellenze del territorio"

 OVADA – Avranno una ribalta importante il Dolcetto doc e l’Ovada Docg. I due vini saranno la posto d’onore al tavolone delle meraviglie dell’edizione 2018 alessandrina di “Aperto per cultura” in programma il prossimo 8 settembre. L’alleanza tra Ascom Alessandria, organizzatrice della manifestazione e Enoteca Regionale di Ovada è stata presentata ieri nella sede dell’ente di promozione del vino dell’Ovadese. “Per noi – conferma Mario Arosio, presidente da poco più di un mese – un’occasione molto importante per promuovere il nostro prodotto, una ribalta che ci permette di farci conoscere oltre i confini del nostro territorio. L’iniziativa è stata resa possibile grazie ai produttori di Dolcetto e Ovada che metteranno a disposizione un centinaio di bottiglie che saranno servite nel corso della cena in via Roma”. “Aperto per cultura – ha aggiunto Alice Pedrazzi, direttrice di Ascom Alessandria – è una manifestazione che richiama visitatori da un’area che va oltre la nostra provincia e che offre a chi la ospita una ribalta anche più ampia grazie al ritorno mediatico assicurato dai social. L’obiettivo è quello di promuovere le eccellenze di tutto il territorio. Per questo siamo molto felici dell’opportunità di lavorare assieme all’Enoteca Regionale di Ovada”.

Vino che non sarà protagonista solo al tavolo principale: una delle performance teatrale inserite nel programma, dal titolo “La bottega del calore umano”, ha come protagonista principale il rosso principe delle colline ovadesi: al termine della piece, recitata più volte per i visitatori della manifestazione, anche una degustazione. E chissà che Ovada non segua l’esempio di Casale che qualche mese fa ha ospitato la prima edizione itinerante della manifestazione. “Da parte nostra – ha aperto Pedrazzi – c’è la massima disponibilità”. “Ne abbiamo parlato – ha aggiunto Arosio – rientra tra le possibilità per lavorare su progetti concreti”. “Non abbiamo mai detto di no – il commento dell’assessore alle Attività Produttive, Giacomo Pastorino – a idee che siano nate dalla collaborazione tra enti e associazioni di vario tipo. Ne è la prova la quantità di eventi portati sul territorio in questi anni”.

 

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