Fuoristrada: appuntamento europeo per il duo Toselli – Toselli

 OVADA – In Italia non sembra avere rivali l’equipaggio composto dal pilota Mario Toselli e dal navigatore Umberto Toselli, figlio e padre. A due gare dalla fine, nel campionato trial 4×4, la particolare specialità del fuoristrada che consiste nel superamento di ostacoli, slalom e prove di destrezza alla guida in ambienti boschivi, sembrano diretti a conquistare il quarto titolo in cinque anni bissando la vittoria del 2017. Parte però domani la spedizione per un obiettivo più alto, l’Eurotrial Spain 2018, un vero e proprio campionato europeo della specialità: la gara è in programma nel prossimo fine settimana a Robla, comune di 5 mila abitanti collocato a 30 chilometri da Leon. “Dumbo”, il Suzuki Samurai, motore Lancia 1800 iniezione, assetto HM 4×4 e modifiche artigianali realizzate proprio dal team, è inserita tra le otto squadre italiane presenti alla manifestazione. Il veicolo parteciperà alla competizione nella categoria “Standard”. “Si tratta – spiegano Mario e Umberto Toselli – di una gara impegnativa, sicuramente ricca di incognite dal momento che il regolamento non prevede una prova generale del tracciato, ma solo una ricognizione e uno studio visivo a piedi. Ai nastri di partenza ci sono equipaggi che nel 2017 si sono classificati nei primi tre posti nei rispettivi campionati nazionali, quindi un livello molto alto”.

Dopo le verifiche tecniche del venerdì, il sabato è prevista la prima gara su un percorso costituito da 10 tracciati diversi da percorrere una sola volta. Il giorno successivo si replica. Il punteggio viene assegnato in base al minor numero di penalità raccolte durante la prova. C’è un precedente: nel 2015 la coppia ovadese si presentò alla stessa manifestazione, a a Gschwend in Germania, raccogliendo un quinto posto. “Un errore nella parte finale – proseguono – ci levò la possibilità di raccogliere il secondo posto. E’ la prova di come spesso in queste gare la differenza sia fatta da dettagli. Per ora abbiamo studiato il percorso, non sembra particolarmente adatto alle caratteristiche del nostro fuoristrada. Ma è necessario arrivare sul posto per fare una valutazione più attendibile”.