Day Hospital e Vela: la scuola di qualità della vita
Liniziativa, che ha vinto questanno un premio come progetto più innovativo in ambito oncologico, prevede una vacanza terapeutica di cinque giorni in una struttura alberghiera balneare attrezzata a Varazze.
L?iniziativa, che ha vinto quest?anno un premio come progetto più innovativo in ambito oncologico, prevede una vacanza terapeutica di cinque giorni in una struttura alberghiera balneare attrezzata a Varazze.
OVADA – Dal 2006 il Day Hospital Oncologico di Ovada, con il supporto dell’Associazione Vela in collaborazione con la Fondazione Cigno, organizza la Settimana Terapeutica per pazienti oncologici e loro familiari. L’iniziativa, che ha vinto quest’anno un premio come progetto più innovativo in ambito oncologico, è nata da un’osservazione della pratica clinica quotidiana: l’interruzione biografica conseguente alla diagnosi di cancro, non importa quale e in che stadio, comporta il desiderio di una ricostruzione esistenziale che non sempre la persona malata e la sua famiglia hanno la forza di affrontare. Da questa considerazione è nata l’idea di lavorare con i pazienti e i loro familiari avendo in mente di “rinforzare la parte sana” delle persone anziché rincorrere i problemi della parte malata e il modo che è sembrato più efficace, e che si è rivelato una formula vincente, è stato quello di organizzare una vacanza terapeutica di cinque giorni, da otto anni in una struttura alberghiera balneare attrezzata a Varazze, dove pazienti e familiari, insieme agli operatori del DH e ai volontari trascorrono alcuni giorni all’insegna del prendersi cura di se stessi, in un percorso strutturato finalizzato all’aumentare il benessere personale e familiare, pur in un contesto di malattia.
Le giornate, quest’anno appena conclusesi, sono strutturate in due parti: la mattina pazienti, familiari e operatori lavorano alla costruzione di un percorso di autoconsapevolezza e riflessione sulle proprie tematiche interiori, accompagnate da due counselors; il pomeriggio vede l’alternarsi di incontri di rilassamento e mindfullness, lezioni di corretta alimentazione con esercitazioni pratiche in cucina e menù giornaliero coerente, fitwalking, incontri individuali con i singoli professionisti, balli di gruppo, corsi di attività fisica adattata, focus group su tematiche di interesse comune. Lo staff attuale è costituito da due oncologhe, una psicologa psicoterapeuta, un infermiere, una dietologa, due counselors, un’educatrice in scienze motorie e volontari che si alternano per assistere gruppi di 20-25 persone malate per volta. In dodici anni di vacanze sono stati reclutati 235 pazienti e loro familiari: il dato rilevante, supportato dall’esperienza e dai dati dei questionari pre e post vacanza, appositamente somministrati per avere un monitoraggio dell’efficacia ed efficienza del progetto, è che il 70% delle persone partecipanti ha cambiato il proprio atteggiamento verso la malattia e la vita, creando nuovi reti amicali e partecipando alle successive iniziative.