Ados: conto alla rovescia per il compleanno
Domenica nel giardino degli Scolopi la premiazione dei volontari con più donazione. Ed assieme la celebrazione del sessantesimo anno di attività dell'associazione
Domenica nel giardino degli Scolopi la premiazione dei volontari con più donazione. Ed assieme la celebrazione del sessantesimo anno di attività dell'associazione
OVADA – E’ in programma domenica la premiazione dell’Ados, associazione che si occupa della donazione sangue nella nostra città che vuole nell’occasione celebrare i sessant’anni dalla sua fondazione, il compleanno reale domani, venerdì 22 giugno, e ringraziare per l’impegno volontari e operatori del centro di raccolta al secondo piano dell’ospedale di Ovada. Dalle 10.00 la Messa presso la chiesa degli scolopi, a seguire, nel giardino a fianco a piazza San Domenico, la premiazione dei volontari con un numero più alto di donazioni. Un argomento, quello della raccolta di sangue e emoderivati, che di recente è tornato di stretta attualità dato il calo registrato in più punti del nostro paese.
“In città – spiega Gianluigi Lanza, presidente di Ados – abbiamo raddoppiato le sacche in dieci anni. Ci siamo riusciti con un duplice impegno: da un lato attenzione verso i donatori che adesso ricevono anche un sms per ricordare l’appuntamento per la donazione, dall’altro i colloqui informativi nelle scuole che ci consentono di aggregare anche i ragazzi giovani”. I dati dei primi cinque mesi dell’anno in corso sono in linea con lo stesso periodo del 2017: quasi 750 sacche. La campagna portata avanti in coordinamento tra le associazioni affini della nostra regione ha come slogan “Porgi la mano, qualcuno ha bisogno di te”. La donazione di sangue è un’operazione semplice che richiede una ventina di minuti e che permette ai volontari di controllare anche lo stato di salute. Nella giornata di domenica saranno conferite tre medaglie d’oro, riservate a chi può vantare almeno 70 donazioni, 18 d’argento e 47 di bronzo.
