Red Basket: in un video la crescita di un anno
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
18 Giugno 2018
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Red Basket: in un video la crescita di un anno

Celebrata la festa di fine attività del sodalizio che fa il bilancio degli ultimi dodici mesi, tra prima squadra e giovanili, e guarda al futuro. Ora spazio a camp e tornei estivi

Celebrata la festa di fine attività del sodalizio che fa il bilancio degli ultimi dodici mesi, tra prima squadra e giovanili, e guarda al futuro. Ora spazio a camp e tornei estivi

OVADA –  Sono state racchiuse in un video le fasi salienti di una stagione, giunta al termine, particolarmente positiva per la Red Basket di Ovada. I numeri parlano di oltre 100 partite disputate nei vari tornei, con un impegno sempre crescente per la società ovadese, che sabato scorso ha riunito gli atleti ed i sostenitori – presso l’impianto polisportivo del Geirino – per una grande festa finale. Nel corso della giornata si sono vissuti alcuni momenti emozionanti, come la consegna di una divisa personalizzata a tre atleti che, a partire dal prossimo anno, non faranno più parte della rosa del club piemontese. A partire da Martina Colombo, una delle migliori giocatrici di basket della sua leva, che non potrà più giocare assieme ai compagni per sopraggiunti limiti di età. Nei prossimi giorni si proverà a definire i contorni di un progetto in fase embrionale, che prevede l’attivazione di corsi di basket femminile. Anche Christian Giordano, il più giovane dell’under 18 – che seguirà la famiglia, ormai prossima al trasferimento per motivi di lavoro – e Riccardo Torrielli, uno dei leader storici del gruppo Promozione – Under 18 che continuerà il suo ciclo di studi al Politecnico di Torino, hanno ricevuto la canotta celebrativa dalle mani del presidente Andreas Brignoli, tra gli applausi dei presenti. Ora è tempo di tornei estivi, tra cui l’attesissimo Moretti Camp, per preparare gli impegni della prossima stagione, in cui la Red Basket sarà al via con le stesse squadre di quest’anno e magari con qualche formazione B visto il numero sempre in continua crescita di ragazzi – oltre il centinaio tra vivaio e prima squadra – che si appassionano alla specialità.

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