Pertini: inaugurata la nuova aula multimediale
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
15 Giugno 2018
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Pertini: inaugurata la nuova aula multimediale

Un investimento da 15 mila euro, tra risorse provenienti dal progetto nazionale "Atelier Creativi" e da alcuni fondi europei, ha portato alla realizzazione del "lab", che permetterà all'istituto di rimanere sempre connesso

Un investimento da 15 mila euro, tra risorse provenienti dal progetto nazionale "Atelier Creativi" e da alcuni fondi europei, ha portato alla realizzazione del "lab", che permetterà all'istituto di rimanere sempre connesso

OVADA – E’ stato inaugurato sabato scorso, in occasione dell’ultimo giorno di scuola, il “Pertini Lab”, l’aula multimediale  – allestita al primo piano dell’istituto di via Galliera – realizzata grazie alle risorse provenienti dal progetto “Atelier Creativi” e ad alcuni fondi europei. In totale sono stati investiti 15 mila euro per la realizzazione di questo laboratorio, punto di incontro fra le nuove tecnologie e l’artigianato locale. Non a caso, oltre al Comune e al Consorzio Servizi Sociali, ci sono anche l’associazione culturale Moonfrà, il centro Hanna e la Confartigianato tra i partner di questo progetto.

Il laboratorio è stato inaugurato sabato scorso, in occasione della chiusura dell’anno scolastico, alla presenza dei ragazzi della 3^ E, particolarmente incuriositi dagli oggetti prodotti con la stampante 3D dal tecnico Fabio Travaini nel giro di pochi secondi. «Il locale è dotato di vari software innovativi – ha spiegato la docente Sabrina Caneva, in rappresentanza del team digitale del Pertini composto da Martina Fasce, Enrica Primo e Simona Zanini – e, grazie ai tre monitor multi-touch iperattivi con PC integrato, sarà possibile collegare il laboratorio con le due scuole primarie». La digitalizzazione degli istituti ovadesi è in continua crescita, con un vantaggio oggettivo soprattutto per i più giovani. «Sono meravigliata da questo laboratorio – ha aggiunto la preside Patrizia Grillo –, anche se i libri non vanno accantonati. Serve lavorare con la testa e con le mani. Il merito è degli insegnanti che, oltre a partecipare questi bandi, riescono pure a vincerli, presentando progetti competitivi senza commissionarli a ditte esterne».

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