Via Marconi: al via i lavori di asfaltatura
Il cantiere è stato aperto ieri mattina - dopo le polemiche dei giorni scorsi - e, a partire dal primo pomeriggio, sono entrate in azione le ruspe ed il rullo compattatore. Palazzo Delfino vorrebbe sbrigare la pratica entro la fine di questa settimana
Il cantiere è stato aperto ieri mattina - dopo le polemiche dei giorni scorsi - e, a partire dal primo pomeriggio, sono entrate in azione le ruspe ed il rullo compattatore. Palazzo Delfino vorrebbe sbrigare la pratica entro la fine di questa settimana
OVADA – Resterà chiusa alla circolazione e sosta dei veicoli fino a venerdì sera (primo giugno) alle ore 20.00 – salvo ulteriori proroghe –, via Marconi, interessata proprio in questi giorni dai lavori di riasfaltatura. Il cantiere è stato aperto ieri mattina e, a partire dal primo pomeriggio, sono entrate in azione le ruspe ed il rullo compattatore. Impossibile, dunque, accedere al tratto di collegamento (a senso unico) tra corso Saracco e via Galliera, con il conseguente blocco in entrata e in uscita verso via Monsignor Fiorello Cavanna. Nei giorni scorsi c’è stato un vivace botta e risposta tra le forze di minoranza e Palazzo Delfino, che vorrebbe sbrigare la pratica – discussa anche nell’ultima seduta del consiglio comunale – entro la fine di questa settimana.
Nel frattempo si è provveduto a scarificare l’asfalto presente nel breve tratto di strada, in attesa della stesura del nuovo manto. La storia di via Marconi è ben nota: fu inserita la scorsa primavera tra gli interventi prioritari per il 2017, finanziata con buona parte dei 270 mila euro stanziati per la manutenzione degli asfalti. In autunno si riuscì perlopiù a completare il marciapiede ridotto, fino a pochi mesi fa, a una sottile lingua di ghiaia e bitume. In particolar modo è stato rifatto quello sul lato destro della carreggiata. Per la strada i lavori sono ripresi e finalmente anche i residenti iniziano a vedere la luce in fondo al tunnel. «C’è stato un problema – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Capello – con l’impresa che si è aggiudicata i lavori alla quale sono state comminate le sanzioni previste dal capitolato d’appalto».