Damilano: ecologia e teatro, studenti protagonisti sul palco dello Splendor

OVADA – “Il fosso delle meraviglie” ha saputo conquistare proprio tutti. Grandi e piccoli che lunedì scorso hanno assistito allo spettacolo proposto dagli alunni delle quarte A e B della Damilano presso il teatro Splendor. I bambini e le maestre hanno dedicato la manifestazione all’edificio scolastico che li accoglie quotidianamente, inaugurato nel lontano 1928, 90 anni fa. Solo nel 1997 l’Istituto è stato intitolato allo Scolopio Padre Andrea Damilano, che vi prestò la sua opera come docente e Direttore Didattico. I temi affrontati nel corso di questo progetto riguardano prevalentemente l’educazione ambientale, per sensibilizzare bambini e adulti sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti, che diventano un tesoro se riciclati correttamente e riutilizzati, coniugando la salvaguardia dell’ambiente al risparmio economico.

”Nessuna di noi è esperta di teatro – hanno dichiarato le docenti -, ma condividiamo una grande passione che ci spinge ogni anno a metterci in gioco, impiegando tanto tempo e cercando sempre nuovi stimoli e idee, naturalmente con la collaborazione dei bambini che sono sempre più coinvolti, via via che crescono. Secondo noi, l’esperienza teatrale è assai formativa per gli alunni: notiamo infatti che essi diventano sempre più sicuri e disinvolti. Anche i più timidi superano le proprie ansie, una volta saliti sul palco”. Grande entusiasmo anche per i giovani protagonisti della serata, che hanno voluto ringraziare le mastre Elisabetta Bruzzo, Jole Lombardo, Anna Ratto, Vilma Parodi e Luisa Russo per l’impegno (sono andate da Econet a prendere in prestito i contenitori per i rifiuti, necessari per lo svolgimento della recita!) e la pazienza.