Ri – Abilitare: Day Hospital premiato con Vela e Cigno

OVADA – L’idea è quella di dar vita a settimane riabilitative residenziali che consentano di rilanciare la qualità della vita di chi è in cura sta dando i suoi frutti. E’ dal 2006 che l’associazione Vela di Ovada – insieme alla Fondazione Cigno – promuove il progetto “Ri-abilitare”, portato avanti con i pazienti del Day Hospital oncologico dell’ospedale di Ovada, che prevede proprio questo genere di attività. Domenica scorsa, durante la XXII edizione del congresso nazionale di Oncologia che si è tenuto a Torino nell’ambito del premio “Contaci 2018” (che nasce per valorizzare progetti innovativi e determinanti a favore dei malati di cancro), le due Onlus ovadesi hanno ricevuto un riconoscimento.

Vela e Cigno erano presenti con quattro progetti, oltre a quello premiato, la Scuola del Cittadino Responsabile, le letture teatrali e il gruppo terapeutico a sostegno delle donne in cura per tumore al seno. Azioni che sono portate avanti grazie alla forte sinergia tra il personale ospedaliero e il mondo del volontariato. “Ri-abilitare – ha spiegato il presidente della giuria, professor Saverio Cinieri – è il progetto premiato, il riconoscimento va però idealmente alle quattro idee realizzate a Ovada che hanno colpito profondamente la Commissione”. Il premio consiste in un diploma di merito, nella visibilità del progetto per un anno sul sito del CIPOMO  e nella presentazione e valorizzazione del lavoro sulla rivista della Società scientifica distribuita a tutti i professionisti del settore. Un nuovo traguardo per l’ospedale di Ovada e un bel regaleo per il 20° anno di Vela, simbolo del volontariato in ambito oncologico.