Poste: rivoluzione dal 21 maggio
Dallo scorso 16 aprile il nuovo servizio relativo al sistema di recapito della corrispondenza è già attivo ad Alessandria e, a partire da lunedì 21 maggio, partirà anche a Ovada
Dallo scorso 16 aprile il nuovo servizio relativo al sistema di recapito della corrispondenza è già attivo ad Alessandria e, a partire da lunedì 21 maggio, partirà anche a Ovada
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Nel primo caso sono 19 le zone coinvolte, 9 nella seconda. Ora, a distanza di un mese, questa «joint delivery» – tradotto dall’inglese «consegna congiunta»: così la definiscono alle Poste – diventerà la regola anche a Ovada e Novi Ligure, insieme a un’altra decina di centri minori (tra cui Basaluzzo, Molare e Tagliolo Monferrato per quanto riguarda la zona dell’Ovadese). La data da segnare sul calendario è quella di lunedì 21 maggio, giorno in cui si chiuderà questa operazione che ha già coinvolto, oltre al capoluogo, anche i comuni di Acqui Terme, Valenza, Bistagno, Cassine, Fubine, Visone e i sobborghi di Alessandria (a partire da lunedì scorso). La figura del postino che suona ogni mattina per consegnare la corrispondenza standard risulterà quasi inesistente, visto che gli altri colleghi, responsabili del modello “business” (che coinvolge 5.200 Comuni sparsi in tutta Italia, 140 solo in provincia, con la sorprendente esclusione di Tortona) potranno suonare al citofono delle varie abitazioni anche al pomeriggio e al sabato per consegnare i pacchi e il resto della posta urgente.