Seconda categoria: le ovadesi decidono il campionato

OVADA – Si chiuderà domenica pomeriggio la regular season di un campionato di Seconda categoria dal sapore agrodolce per le ovadesi. Perché se da un lato la Capriatese sarà ancora protagonista nel mese di maggio dei play-off, per il Mornese c’è ancora una situazione di stallo che – al momento – escluderebbe i viola dalla fase finale del torneo. Discorso diverso per la Pro Molare, ormai ampiamente salva, e per l’ASD Calcio Ovada, retrocessa matematicamente domenica scorsa. Il Mornese, che deve battere il Tassarolo e sperare che la Castelnovese non faccia altrettanto in casa contro la Capriatese, si gioca il tutto per tutto domenica pomeriggio, con la consapevolezza di aver dato fondo alle energie anche in questa stagione. Una mano potrebbe darla la stessa Capriatese, bisognosa di punti per rinsaldare la terza posizione che gli permetterebbe di ottenere un piccolo vantaggio ai play-off. Le due ovadesi saranno l’ago della bilancia di un torneo incerto, che si preannuncia particolarmente intenso anche nella fase finale, al via dal 20 maggio in poi. Non ne farà parte la Pro Molare, che chiuderà domenica pomeriggio sul campo del Cassano, né l’ASD Calcio Ovada, attesa da un anticipo del prossimo campionato di Terza contro la Serravallese.

In Prima l’Ovadese Silvanese si avvia verso gli ultimi 180 minuti della stagione con la trasferta sul campo della Fulvius. Un match che si preannuncia più equilibrato rispetto alle ultime uscite, dove i ragazzi di mister Vennarucci hanno avuto vita facile. I valenzani, neopromossi nel campionato di Prima, hanno ipotecato la salvezza con ampio anticipo ed ora si attestano nella parte centrale della classifica. L’Ovadese, approfittando anche di un calendario favorevole, è risalita fino alla quarta piazza. In attesa del big match di domenica prossima al Geirino, che potrebbe consegnare il titolo all’HSL Derthona, Oddone e soci si ritrovano ad essere i primi inseguitori del trio di testa nonostante l’handicap di una partenza al di sotto delle aspettative, segnata dal successivo cambio in panchina e dall’ampio turn-over (a favore dei giovani) attuato nelle ultime settimane.