Via Gramsci: al via l’ispezione. Si va verso il senso unico alternato
Il monitoraggio ha costretto a limitare la carreggiata in uscita dalla circonvallazione che si collega a via Voltri. La relazione letta dallassessore ai Lavori Pubblici, Sergio Capello, inquadra una situazione da tenere sotto controllo
Il monitoraggio ha costretto a limitare la carreggiata in uscita dalla circonvallazione che si collega a via Voltri. La relazione letta dallassessore ai Lavori Pubblici, Sergio Capello, inquadra una situazione da tenere sotto controllo

Il monitoraggio delle scorse settimane ha costretto l’Ufficio Tecnico Comunale e la Polizia Municipale a limitare la carreggiata in uscita dalla circonvallazione che si collega a via Voltri. La relazione letta lunedì scorso in consiglio comunale da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Capello, inquadra una situazione da tenere sotto controllo. “Il traffico pesante sulla carreggiata – continua – seppur allontanato ha provocato un aggravamento delle condizioni della strada e pertanto è stata predisposta l’ordinanza che entrerà in vigore il prossimo 2 maggio, limitativa relativamente al transito dei mezzi con peso superiore alle 44 tonnellate al fine di allontanarli ulteriormente dal punto di criticità. Nel medesimo ambito si sta predisponendo un semaforo con l’introduzione di un senso unico alternato. Contestualmente è stato un percorso pedonale in sicurezza per garantire la continuità del marciapiede su via Gramsci, lato torrente”. Rimangono ancora difficili di quantificare i tempi di svolgimento dell’intervento per il corretto ripristino in un’intricata matassa di autorizzazioni e burocrazia difficili da sciogliere. “L’ufficio tecnico – ha precisato Capello nel suo intervento – per verificare la presenza di situazione di criticità analoghe ha deciso di far eseguire una completa pulizia da arbusti e alberature presenti in abbondanza nel tratto interessato. Per questo motivo è stato predisposto un progetto. Successivamente è stata avviata un’indagine di mercato tra ditte specializzate per assegnare i lavori. La gara stessa ha comportato l’espletamento delle verifiche dovute per legge sulla ditta aggiudicataria che hanno richiesto un ulteriore periodo di tempo. L’importo dei lavori è di 36.600 euro. La durata massima dei lavori dovrà essere di 45 giorni”. Solo dopo questa fase ed effettuata la verifica completa della situazione sarà possibile iniziare a immaginare l’intervento di ripristino definitivo. Incerta la quantità di fondi necessari, probabilmente diverse centinaia di migliaia di euro.