Legambiente: ”Giù le mani dal lago vecchio della Lavagnina”
Resta ferma la posizione del Circolo di Legambiente Ovadese e Valle Stura, che da tempo esprime la propria contrarietà alla proposta di intervento sul Lago Superiore (vecchio) della Lavagnina, volta ad incrementare le capacità di raccolta dellinvaso
Resta ferma la posizione del Circolo di Legambiente Ovadese e Valle Stura, che da tempo esprime la propria contrarietà alla proposta di intervento sul Lago Superiore (vecchio) della Lavagnina, volta ad incrementare le capacità di raccolta dell?invaso

“Ci dimentichiamo di vivere in una zona della terra con la più ampia disponibilità di risorse idriche di buona qualità – proseguono dall’ente -. Ci affanniamo pensando solo al quotidiano, senza considerare il dovere morale di consegnare un ambiente con risorse sufficienti a chi verrà dopo di noi.
Per contro, con uguale schizofrenia, interessi, a parer nostro di mera speculazione, legati, secondo altri, allo sviluppo e al progresso mettono a rischio, sempre vicino a noi, la sicurezza di una delle falde idriche più importanti del Piemonte, come nel caso della falda sottostante le cave/discariche di Sezzadio”. Legambiente ha reso nota la sua posizione anche alle istituzioni locali che, secondo quanto dichiarato dai rappresentanti del gruppo locale, stanno iniziando ad avere una visione comune del “problema”. “D’altro lato, segnali recenti paiono far pensare che i nostri amministratori inizino a comprendere, forse grazie anche alla crisi economica, l’importanza del volano costituito dalle risorse paesaggistiche ed ambientali -da collegarsi strettamente a quelle culturali ed enogastronomiche- e ad approcciarsi con interesse a progetti sulla fruizione sostenibile e sulla sentieristica del territorio, volti a catturare e incrementare l’attenzione di un turismo attento e sensibile. Ad ogni modo il Circolo di Legambiente Ovadese e Valle Stura esprime la propria contrarietà alla proposta di intervento sul Lago Superiore (vecchio) della Lavagnina, volta ad incrementare le capacità di raccolta dell’invaso”.