Casa di carità: incontro sulla legalità con i carabinieri
L'incontro con gli studenti della Casa di Carità Arti e Mestieri ha rappresentato l'occasione ideale per ribadire i principi cardine di ogni società. Il Capitano Ferdinando Angeletti ha inoltre illustrato ai ragazzi dei corsi Operatore Meccanico e Operatore Elettrico le più importanti regole "comuni" e "scritte" della società.
L'incontro con gli studenti della Casa di Carità Arti e Mestieri ha rappresentato l'occasione ideale per ribadire i principi cardine di ogni società. Il Capitano Ferdinando Angeletti ha inoltre illustrato ai ragazzi dei corsi Operatore Meccanico e Operatore Elettrico le più importanti regole "comuni" e "scritte" della società.

“Diventare maggiorenni vuol dire diritti e responsabilità – hanno proseguito – non possiamo essere tutti d’accordo con tutti, ma non sempre ci soffermiamo a pensare al concetto di riprovazione sociale, ovvero quando il nostro comportamento viene disapprovato dalla comunità. Il bullo nella scuola non nasce quando inizia a prendersela con un compagno, ma quando gli altri ridono alle sue azioni. E’ dimostrato che “il bullo si sgonfia quando la maggioranza dei compagni di classe condanna le sue azioni”. Un tema particolarmente attuale, che ha colpito e interessato i giovani alunni dell’Istituto ovadese. Il Capitano Ferdinando Angeletti ha inoltre illustrato ai ragazzi dei corsi Operatore Meccanico e Operatore Elettrico le più importanti regole “comuni” e “scritte” sulle tematiche di circolazione stradale, alcol e droghe. Dai ragazzi sono arrivate domande e anche proposte – che saranno valutate -, tra cui quella di incontrare, insieme ai Carabinieri, chi ha commesso reati ed ora, dopo aver scontato la propria pena, si è rimesso sulla retta via.