Benedicta, Provincia e Regione promettono fondi per completare il centro di documentazione
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Lucia Camussi - l.camussi@ilnovese.info  
21 Ottobre 2017
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Benedicta, Provincia e Regione promettono fondi per completare il centro di documentazione

L'ecomostro diventerà il centro di documentazione tanto promesso, ma finora mai realizzato a causa di intoppi burocratici e finanziari. Il progetto di costruire un centro di documentazione sull’eccidio avvenuto nel 1944 alla cascina Benedicta, nel territorio di Bosio, risale al 2006 e avrebbe dovuto essere completato nel 2011. Ora Regione e Provincia stanzieranno 750 mila euro per completare l'opera

L'ecomostro diventerà il centro di documentazione tanto promesso, ma finora mai realizzato a causa di intoppi burocratici e finanziari. Il progetto di costruire un centro di documentazione sull?eccidio avvenuto nel 1944 alla cascina Benedicta, nel territorio di Bosio, risale al 2006 e avrebbe dovuto essere completato nel 2011. Ora Regione e Provincia stanzieranno 750 mila euro per completare l'opera

BOSIO – L’ecomostro diventerà il centro di documentazione tanto promesso, ma finora mai realizzato a causa di intoppi burocratici e finanziari.

Il progetto di costruire un centro di documentazione sull’eccidio avvenuto nel 1944 alla cascina Benedicta, nel territorio di Bosio, risale al 2006 e avrebbe dovuto essere completato nel 2011. In realtà, il cantiere giace inerme da parecchio tempo e la fine di questo lungo tunnel non si vede.

Ieri, venerdì 20 ottobre, a palazzo Ghilini, si sono riuniti i rappresentanti della Provincia, della Regione, dell’associazione Memoria della Benedicta, dell’Istituto storico della Resistenza insieme ai sindaci di Bosio e Bleforte Monferrato e al presidente dell’ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino piemontese.

Il tema era proprio quello del completamento delle opere presso il centro di documentazione alla Benedicta: la Provincia impegnerà 250 mila euro e la Regione Piemonte 500 mila euro per la prosecuzione e il completamento dei lavori. A breve il protocollo d’intesa tra le parti. All’incontro farà seguito, fanno sapere dall’ente provinciale, la stipula del protocollo tra Regione Piemonte e Provincia per dare l’avvio concreto al compimento dell’opera.

“Finalmente si darà seguito ad un’opera rimasta incompiuta, la Provincia mantiene la promessa e stanzia 250 mila euro per il completamento dei lavori al centro di documentazione della Benedicta”, ha dichiarato Gianfranco Baldi, presidente della Provincia, mentre Dino Boeti, presidente del Comitato per la Resistenza e vicepresidente del Consiglio regionale ha affermato: “Con l’avvio al completamento dell’opera , non solo dal punto di vista concreto anche dal punto di vista morale si riaffermano quei valori che nella Benedicta trovano espressione rifacendosi alla Resistenza”.

“La Regione Piemonte stanzia due blocchi di finanziamento da 250 mila euro per completare l’opera. Un passaggio importante da seguire nella sua evoluzione e portare a compimento nel più breve tempo possibile”, ha evidenziato il consigliere regionale Walter Ottria.

“È fondamentale definire tutti i particolari del progetto ‘Benedicta’ – ha aggiunto il capogruppo Pd in Regione Domenico Ravetti – con le relative coperture finanziarie. È un progetto di conservazione della Memoria della Resistenza e dei valori fondanti della nostra Costituzione. Non di meno sarà importante decidere l’assetto gestionale per assicurare la necessaria funzionalità ed il presidio costante”.

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