Isole di calore urbane: di cosa si tratta?
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Davide Notti - redazione@alessandrianews.it  
23 Agosto 2017
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Isole di calore urbane: di cosa si tratta?

Le grandi aree urbane hanno spesso temperature di alcuni gradi superiori a quelli della campagna circostante. Anche Alessandria non è da meno...

Le grandi aree urbane hanno spesso temperature di alcuni gradi superiori a quelli della campagna circostante. Anche Alessandria non è da meno...

SCIENZA – E’ ben noto l’effetto isola di calore che viene generato nei centri urbani che, per via delle coperture di cemento, asfalto…, assorbono calore durante il giorno per poi rilasciarlo di notte.
Le aree urbane hanno spesso temperature di alcuni gradi superiori a quelli della campagna circostante.
Questo effetto si fa particolarmente sentire in modo negativo durante le calde notti estive aumentando il disagio.
I dati del satellite AQUA Modis della NASA (es: https://go.nasa.gov/2wsW0Rg) ci mostrano temperature notturne del suolo durante la notte del 4 / 5 Agosto 2017 (notte molto calda) e quelle dello scorso 21 agosto (notte relativamente fresca). In entrambi i casi possiamo vedere le grandi isole di calore di Milano e Torino e le altre più piccole delle altre città comprese Alessandria, Novi Ligure, Casale Monferrato e Tortona
Assieme a questo apprezziamo alcune variazioni legate a fattori naturali come la quota (le Alpi della Valle D’Aosta a NW) oppure nell’immagine relativa al 21 agosto, notte secca con altro irraggiamento, il versante ligure dell’Appennino e i laghi molto più miti rispetto al versante padano. Per la mitigazione delle masse d’acqua. Anche le zone collinari, a bassa quota, appaiono più calde dei fondovalle e alla pianura per via dell’inversione termica.
Figura 1 : Mappa delle temperature notturne al Suolo dal satellite MODIS-Aqua della NASA, per il giorno 5 Agosto 2017 (a sinistra) e 21 Agosto 2017 (a destra) il bianco sono aree senza dato 

Anche Alessandria ha la sua piccola isola di calore come possiamo notare, con il centro che può arrivare a ad essere più caldo di 5 / 6 gradi rispetto all’aperta campagna soprattutto nelle notti secche e serene come lo scorso 21 agosto. Nell’immagine 2 ad esempio due profili di temperatura fra Solero e Tortona e fra Novi Ligure ed Alessandria che mostrano le temperature. 

Figura 2: Profili di temperatura del suolo fra Solero e Tortona e fra Novi Ligure ed Alessandria nelle notti del 5 e 21 Agosto 2017 

I dati delle stazioni meteorologiche confermano questo effetto se confrontiamo i dati della stazione ARPA Piemonte di Lobbi (http://webgis.arpa.piemonte.it/webmeteo/meteo.php?CODTOT=006003900) ubicata in aperta campagna con quella della stazione della facoltà di scienze dell’università di Alessandria (http://meteo.mfn.unipmn.it/) posta in zona Orti.
Dai grafici delle temperature medie del 2016 mediate su base mensile possiamo vedere che l’effetto isola di calore è molto evidente nelle temperatura minime notturne mentre quasi del tutto assente in quelle massime. Durante l’anno possiamo vedere l’effetto sia più marcato nei mesi estivi e meno evidente durante i periodi piovosi o nuvolosi (es: novembre / dicembre 2016).

Figura 3: andamento delle temperatura medie, massime e minime mediate su base mensile per le stazioni di ARPA Piemonte di Lobbi (Linea Blu) e Alessandria (http://meteo.mfn.unipmn.it/) università per il 2016

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