Confapi, quando “i piccoli” crescono
Assemblea generale della nuova associazione guidata da Antonino Giustiniani, ospitata nella sede della Camera di Commercio. Bilancio con un attivo di cassa e incremento degli iscritti. Clima 'incerto', ma non mancano 'segnali positivi'
Assemblea generale della nuova associazione guidata da Antonino Giustiniani, ospitata nella sede della Camera di Commercio. Bilancio con un attivo di cassa e incremento degli iscritti. Clima 'incerto', ma non mancano 'segnali positivi'
Durante l’assemblea si è svolta la cerimonia di consegna di una targa al commendatore Filiberto Martinetto, presidente regionale e storica figura dell’associazione anche in ambito nazionale, per sottolineare, in occasione dei 70 anni dalla costituzione in Italia di Confapi, “l’interesse e l’impegno sempre profusi”. E Martinetto, visibilmente emozionato, ha ricordato come “dal settembre del 1947, anno di fondazione di Confapi, siamo sempre stati al fianco degli imprenditori delle piccole e medie imprese. A Roma, nel prossimo ottobre, celebreremo questo traguardo, che è in realtà un punto di partenza per altri 70 anni come quelli trascorsi”. Subito dopo sono andati in scena gli interventi di carattere tecnico di Dario di Muro, amministratore delegato di Finanza e Futuro del gruppo Deutsche Bank (ha presentato il progetto ‘Partnership Banking’ per Confapi Industria Alessandria) e di Tommaso Gragnolati, Investment Advisorry, sempre del gruppo Deutsche Bank (ha parlato di ‘Macro Outlook’, visione di Deutsche Bank in un mercato in evoluzione).
Il consiglio di Confapi Industria Alessandria è composto da Luciano Artana (La Service di Alessandria), Giorgio Bianco (Bianco Pietro Snc di Lanzo Torinese), Marco Gaetano (Fibertec di Novi Ligure), Filiberto Martinetto (Filmar di Torino), Francesca Russo (Afn Srl di Alessandria), Luca Massobrio (Atecma Srl di Novi Ligure) e il direttore è Cesare Manganelli che ha guidato la vecchia associazione per poco più di un anno e mezzo fra il 2013 e il 2014, e in precedenza aveva ricoperto l’incarico di responsabile delle relazioni sindacali, anno che ha segnato la fine dell’organizzazione travolta dalla crisi e da problemi gestionali. All’epoca la Confapi alessandrina contava circa cinquecento imprese associate e aveva una quindicina di dipendenti.