San Giacomo, nuovo primario per Chirurgia: “Professionalità da valorizzare”
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Redazione - novionline@novionline.net  
23 Marzo 2017
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San Giacomo, nuovo primario per Chirurgia: “Professionalità da valorizzare”

Per Francesco Carmine Di Somma si tratta di un ritorno alle origini: cominciò la carriera proprio a Novi Ligure come medico del pronto soccorso. A proposito dei dubbi sul concorso per la nomina l'Asl replica: "Procedura perfettamente regolare, Di Somma ha un curriculum di tutto rispetto"

Per Francesco Carmine Di Somma si tratta di un ritorno alle origini: cominciò la carriera proprio a Novi Ligure come medico del pronto soccorso. A proposito dei dubbi sul concorso per la nomina l'Asl replica: "Procedura perfettamente regolare, Di Somma ha un curriculum di tutto rispetto"

NOVI LIGURE – Un nuovo primario per il reparto di Chirurgia dell’ospedale di Novi Ligure: dal 1° aprile l’incarico sarà assunto da Francesco Carmine Di Somma [nella foto]. Era dal 2010, da quando Renzo Stabilini andò in pensione, che al San Giacomo mancava un primario di Chirurgia: fino ad ora l’incarico è stato retto ad interim da Paolo Tava, direttore dell’omologo reparto a Tortona.

Di Somma ha iniziato la carriera proprio a Novi come medico del pronto soccorso, poi ha esercitato per un periodo all’estero e infine è approdato al San Martino di Genova, dove ha lavorato per 25 anni.

La mancanza di un primario interamente dedicato al reparto novese ha provocato negli ultimi anni un travaso dei pazienti verso i nosocomi di altre regioni, in particolare verso Pavia, ha spiegato il direttore generale dell’Asl Gilberto Gentili. Ora si punta ad arrestare l’emorragia: «La nostra Chirurgia deve diventare attrattiva per la popolazione – ha detto Di Somma – Si deve recuperare l’immagine senza stravolgere nulla. Credo che le professionalità ci siano e che possano lavorare bene anche in ospedali periferici».

Il concorso per individuare il nuovo primario è stato oggetto delle attenzioni della stampa. A destare qualche perplessità il fatto che nella commissione esaminatrice vi fosse il primario della Chirurgia del San Martino, Ferdinando Cafiero, cioè il superiore di Di Somma. Gentili ha ribadito che il concorso è stato assolutamente corretto: «Il dottor Cafiero è stato estratto a sorte da una rosa di nomi come sostituto di un collega. Inoltre non ha interrogato Di Somma. Non è la prima volta che a giudicare un medico sono altri colleghi con i quali ha lavorato. Voglio inoltre ricordare il curriculum di tutto rispetto del dottor Di Somma».

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