Manifattura alessandrina in crescita. Almeno un po’…
I dati della Indagine congiunturale sullindustria manifatturiera diffusa da UnionCamere Piemonte segnalano un +1,3 per cento della produzione nell'ultimo trimestre del 2016. Non è ripresa, ma consolidamento dice Dardanello
I dati della Indagine congiunturale sull?industria manifatturiera diffusa da UnionCamere Piemonte segnalano un +1,3 per cento della produzione nell'ultimo trimestre del 2016. ?Non è ripresa, ma consolidamento? dice Dardanello
La rilevazione è stata condotta nei primi mesi del 2017 con riferimento ai dati del periodo ottobre-dicembre 2016 e ha coinvolto 1.212 imprese industriali piemontesi, per un numero complessivo di 83.949 addetti e un valore pari a circa 49 miliardi di euro di fatturato. La crescita della produzione industriale non ha riguardato la totalità dei tessuti produttivi locali. Anche nel IV trimestre 2016, il comparto manifatturiero piemontese trova in Torino la provincia trainante: le imprese del territorio hanno registrato, infatti, un incremento dei livelli produttivi del 4,9 per cento rispetto al periodo ottobre/dicembre 2015.
E Alessandria? Non cresce come Torino e nemmeno come Cuneo o Novara, però il segno positivo c’è e si assesta sul più 1,3 per cento. Cuneo (+2,5 per cento) e Novara (+2,3 per cento) sono le realtà che registrano l’andamento migliore dopo il capoluogo, ma anche Asti (+1,7 per cento) riesce a fare un po’ meglio Alessandria. I settori manifatturieri del biellese e del vercellese, invece, registrano rispettivamente cali tendenziali della produzione industriale dell’1,3 per cento e dell’1,7 per cento, mentre la flessione più marcata arriva dal Verbano Cusio Ossola con un meno 3,2 per cento.
Considerando complessivamente l’andamento dell’intero 2016, emerge “come la produzione dell’industria manifatturiera piemontese abbia realizzato una variazione tendenziale media annua pari al +2,2 per cento, consolidando quella del +0,7 per cento registrata nel 2015. “I dati che presentiamo oggi ci mostrano un Piemonte che, sebbene lentamente, prosegue il suo cammino di ripresa”. Ferruccio Dardanello, presidente di UnionCamere Piemonte, non parla ancora di un trend di crescita sostenuta, “anche se i dati sono positivi”, bensì di “consolidamento della ripresa, in atto dal 2015. Sono quasi due anni infatti che la produzione non arretra. E questo ci permette di essere fiduciosi, e con noi tutti gli imprenditori”.
L’analisi della dinamica della produzione industriale per classe di addetti confermale tendenze rilevate nel periodo luglio-settembre: le grandi imprese (oltre i 250 addetti) registrano l’incremento più sostenuto (+9,2 per cento), mentre l’output prodotto aumenta dell’1,3 per cento per le piccole imprese (10-49 addetti) e dello 0,2 per cento sia per le micro aziende (meno di 9 addetti) che per le realtà di medie dimensioni (50-249 addetti).