Attraversamenti pedonali: le zone più a rischio
L'ultimo caso è della settimana scorsa, quando un uomo è stato investito sulle zebre tra piazza XX Settembre e corso Martiri della Libertà. La gente si interroga: velocità eccessiva di chi è al volante, distrazione anche da parte di quei pedoni che non controllano bene prima di mettersi sulla strada, attraversamenti situati in zone poco idonee?
L'ultimo caso è della settimana scorsa, quando un uomo è stato investito sulle zebre tra piazza XX Settembre e corso Martiri della Libertà. La gente si interroga: velocità eccessiva di chi è al volante, distrazione anche da parte di quei pedoni che non controllano bene prima di mettersi sulla strada, attraversamenti situati in zone poco idonee?
A complicare la situazione, su ambo i lati, il persistente disordine di auto lasciate in sosta con le quattro frecce in punti visibilmente interdetti per la classica commissione “mordi e fuggi”. E la sensazione che si possa fare un po’ quel che si vuole è diffusa. Per non parlare poi di via lung’Orba dove spesso nelle ore serali, smaltita la coda del periodo di punta, tante persone hanno dichiarato di essersi trovare in difficoltà. E il problema è che non sembra esserci una ricetta certa per provare a intervenire. In passato il comune è intervenuto sfruttando il bando sulla sicurezza stradale per corso Italia dove tanti residenti denunciano la velocità di certe auto al mattino e la sera dopo cena. La stessa operazione è stata ripetuta proprio in via lung’Orba dove, con la sostituzione dei punti luce l’illuminazione e la visibilità sono molto migliorate. La gente si interroga: velocità eccessiva di chi è al volante, distrazione anche da parte di quei pedoni che non controllano bene prima di mettersi sulla strada, attraversamenti situati in zone poco idonee? Forse un misto delle tre componenti. La scorsa estate una donna fu investita all’inizio di corso Italia da un’auto che proveniva da via Molare. Anche in questo caso non si trattava del primo evento di questo tipo. In tanti negli ultimi mesi hanno invocato provvedimenti. Non è un mistero che, specie nella fascia di popolazione più anziani, questa situazione crei difficoltà e ansia.