Scuola-lavoro, ora tocca alle imprese
Firmato il Protocollo di intesa fra Camera di Commercio e Ufficio scolastico provinciale, mentre è operativo il registro online (l'iscrizione è gratuita). Un impegno sociale per costruire insieme le competenze per il mondo del lavoro
Firmato il Protocollo di intesa fra Camera di Commercio e Ufficio scolastico provinciale, mentre è operativo il registro online (l'iscrizione è gratuita). ?Un impegno sociale per costruire insieme le competenze per il mondo del lavoro?
Con il Protocollo la strada è in discesa? Non proprio. Per svolgere l’alternanza scuola lavoro è necessaria una intesa diretta tra impresa e scuola. Il registro serve per avere una banca dati subito disponibile, mentre le Camere di Commercio, come quella di Alessandria, possono e devono svolgere un ruolo di mediazione, informazione e sostegno anche per la parte più strettamente formativa. Gli istituto scolastici potranno individuare “i soggetti disponibili a collaborare per l’attivazione di percorsi e costruire progetti formativi” attraverso il registro che però è al momento “una scatola vuota”. Lo conferma lo stesso presidente alessandrino, Gian Paolo Coscia. “Su sei milioni di imprese italiane iscritte alle Camere di Commercio, sono pochissime – dice – quelle che hanno già aderito al registro. Ad Alessandria sono una decina, a Genova una quindicina, a Roma praticamente nessuna”. Se è vero, come rileva Monica Faggionato dell’Ufficio scolastico provinciale (il dirigente è Franco Calcagno), che “non esiste l’obbligo di registrarsi”, è altrettanto vero che “è un impegno sociale per costruire insieme le competenze per il mondo del lavoro”. Nell’arco di tre anni sono quasi diecimila gli studenti delle tre ultime classi delle superiori che in provincia di Alessandria dovranno svolgere le ore di alternanza.