Acqui – Genova: siglato un nuovo documento pro pendolari
Il coordinamento, composto anche dai rappresentanti del Comitato dei Pendolari, si è riunito a Palazzo Delfino. Presenti anche anche il consigliere regionale del Piemonte Walter Ottria e il senatore del Pd Federico Fornaro. Il sindaco Lantero: "Serve una proposta ragionevole e accettabile dal punto di vista economico".
Il coordinamento, composto anche dai rappresentanti del Comitato dei Pendolari, si è riunito a Palazzo Delfino. Presenti anche anche il consigliere regionale del Piemonte Walter Ottria e il senatore del Pd Federico Fornaro. Il sindaco Lantero: "Serve una proposta ragionevole e accettabile dal punto di vista economico".
“Il testo del documento è chiaro – spiega il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, coordinatore dell’iniziativa -. Si conferma il sostegno deciso delle amministrazioni al lavoro del comitato, che per il peso numerico della linea più contenuto di altre rischia di essere considerato meno dalla Regione, e si sposano le richieste dei pendolari, sia sugli orari del mattino sia soprattutto sulla richiesta di treni in più. Una proposta ragionevole, e accettabile dal punto di vista economico. Lo diciamo una volta per tutte: le corse sulla Acqui-Genova così non sono sufficienti a garantire un servizio pubblico degno di questo nome”. Difficile ipotizzare tempi brevi su questa soluzione ma, nei prossimi mesi, si tornerà a parlare del possibile passaggio della linea sotto la gestione della Regione Piemonte (come già anticipato due anni fa dall’assessore ai trasporti, Francesco Balocco, nel corso di un incontro alla Loggia di San Sebastiano).