Pertini: presentato il nuovo laboratorio multimediale
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Redazione Ovadese  
20 Dicembre 2016
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Pertini: presentato il nuovo laboratorio multimediale

L'istituto ovadese ha aperto la porte della nuova aula in occasione del Salone dell'Orientamento di sabato scorso. “Volevamo creare un ambiente per un apprendimento più efficace” spiega la professoressa Sabrina Caneva che ha coordinato l’adesione al bando nazionale

L'istituto ovadese ha aperto la porte della nuova aula in occasione del Salone dell'Orientamento di sabato scorso. ?Volevamo creare un ambiente per un apprendimento più efficace? spiega la professoressa Sabrina Caneva che ha coordinato l?adesione al bando nazionale

OVADA – La presentazione ufficiale è andata in scena sabato scorso, nell’ambito della giornata dell’orientamento che ha aperto le porte del Pertini fino al tardo pomeriggio. Ma per visitare la nuova aula multimediale – composta da ventiquattro tablet con tastiera, dodici supporti linguistici, una postazione di controllo per l’insegnante, un video proiettore laser e ventiquattro cuffie – ne vale veramente la pena. C’è tutta questa strumentazione nella nuova aula realizzata grazie a un contributo da 20 mila euro ottenuto dalla scuola nell’ambito Piano operativo nazionale per gli “ambienti digitali”. “L’idea – spiega la professoressa Sabrina Caneva che ha coordinato l’adesione al bando – era quella di un’informatica al servizio degli insegnanti e degli alunni. La scuola ha vinto anche un altro bando, sono arrivati altri 7.500 euro per la stesura dei cavi di rete necessari per realizzare tutto questo. Volevamo creare un ambiente per un apprendimento più efficace”.

“Il lavoro – aggiunge Patrizia Grillo, direttrice del Pertini – è stato tanto. Non è un caso se di solito a vincere questi bandi sono le scuole superiori. La nostra non ha uffici dedicati a questo compito. Ma chi lavora in segreteria l’ha fatto con grande dedizione e precisione. La prova sono questi due finanziamenti”. Da sempre al Pertini, con il centro Hanna, la tecnologia è utilizzata anche per abbattere le barriere per i ragazzi che hanno deficit di apprendimento o problemi particolari. Il laboratorio si affianca alle dieci lavagne digitali distribuite per tutto il comprensivo, da la scuola media, la Damilano e la Giovanni Paolo II. Per supportare la nuova aula è stato creato un vero e proprio “team digitale”: gli insegnanti selezioni hanno seguito i corsi di formazione necessari per poi trasmettere le nozioni ai colleghi. “E’ un po’ la forza – conclude Caneva – di questa scuola: tutti si mettono a disposizione al di là dei loro compiti istituzionali”.

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