Luce pubblica: stop al potenziamento “Mancano i lampioni”
"Siamo i primi a sperare che gli interventi di sostituzione vadano in porto il prima possibile - spiega lassessore ai Lavori pubblici, Sergio Capello -. Abbiamo contattato Enel Sole e ci hanno spiegato che i ritardi sono dovuti a mancanza di materiale".
"Siamo i primi a sperare che gli interventi di sostituzione vadano in porto il prima possibile - spiega l?assessore ai Lavori pubblici, Sergio Capello -. Abbiamo contattato Enel Sole e ci hanno spiegato che i ritardi sono dovuti a mancanza di materiale".
OVADA – La corsa contro il tempo è iniziata da alcune settimane, con l’incessante aumento di lamentele proveniente da più parti. Ora il Comune di Ovada prova a passare ai fatti, con la speranza di regalarsi i nuovi led, da montare al posto delle vecchie lampade, entro le festività. “Questo lavoro non dovrebbe richiedere più di tre giorni – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Sergio Capello -. Mi auguro davvero che si riesca a farlo prima di Natale”. Il tutto dipenderà dalla disponibilità di Enel Sole, che al momento ha lasciato questa opzione in stand-by. “La richiesta di avere le nuove luci a led era partita da noi – prosegue Capello -, perciò siamo i primi a sperare che gli interventi di sostituzione vadano in porto il prima possibile. Abbiamo contattato Enel Sole e ci hanno spiegato che i ritardi sono dovuti a mancanza di materiale. Non ci sono, al momento, lampade a disposizione per sostituire quelle vecchie”. Tutto rinviato quindi a momenti più rosei e grassi. E così, a Ovada, toccherà aspettare ancora per un intervento che aiuterebbe migliorerebbe un’illuminazione pubblica datata e insufficiente, spesso vittima di blackout. Il più clamoroso riguarda, qualche mese fa il centro storico, peraltro in più di un’occasione illuminato invece nelle ore diurne.