Referendum: tutti i risultati nei comuni dell’Ovadese
A Ovada il "Sì" ha tenuto botta: solo 241 schede di differenza tra i due schieramenti. Situazione simile a Trisobbio e Casaleggio. A Montaldeo si è invertito il trend nazionale che ha premiato il "No". In tutti gli altri Comuni sono stati rispettati i risultati già noti a livello nazionale.
A Ovada il "Sì" ha tenuto botta: solo 241 schede di differenza tra i due schieramenti. Situazione simile a Trisobbio e Casaleggio. A Montaldeo si è invertito il trend nazionale che ha premiato il "No". In tutti gli altri Comuni sono stati rispettati i risultati già noti a livello nazionale.
OVADA – Sono solo 241 schede a decidere la “contesa” elettorale tra il “Sì” e il “No” nel Comune di Ovada.
Domenica pomeriggio si sono presentati ai seggi ben 6.625 votanti (sui 9.040 cittadini aventi il diritto di voto, il 73,28%), di cui la maggioranza ha espresso parere negativo nei confronti della riforma. Secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Interno il 51,83% (3.406 schede) degli elettori ovadesi ha respinto la proposta di legge, mentre il 48,17% (3.165 schede) ha barrato sulla casella del “Sì”. Da segnalare anche le 54 schede invalidate, di cui 22 bianche e 32 nulle.
Anche a Tagliolo Monferrato, storica roccaforte del Partito Democratico, alla fine ha prevalso il “No” (56%). Montaldeo ha invece invertito il trend con un 53,3% – nello specifico 81 voti a 71 – a favore della riforma. Si attestano su numeri molti simili a quelli ottenuto a livello nazionale tutti gli altri Comuni della zona, con un’affluenza al di sotto del 70% solo a Montaldeo e Montaldo Bormida.
Il “No” ha registrato il picco a livello locale nei seggi di Carpeneto (65&) e Belforte Monferrato (64,8%), mentre il “Sì”, pur non vincendo, ha tenuto testa anche a Trisobbio (46%) e Casaleggio (45,9%).