Intrecci di culture alla Loggia di San Sebastiano
Nasce con lobiettivo di riunire tutte le realtà presenti sul territorio che si occupano di integrazione, di richiedenti asilo e di rifugiati politici liniziativa in programma mercoledì 7 dicembre alla Loggia di San Sebastiano
Nasce con l?obiettivo di riunire tutte le realtà presenti sul territorio che si occupano di integrazione, di richiedenti asilo e di rifugiati politici l?iniziativa in programma mercoledì 7 dicembre alla Loggia di San Sebastiano
OVADA – Nasce con l’obiettivo di riunire tutte le realtà presenti sul territorio che si occupano di integrazione, di richiedenti asilo e di rifugiati politici l’iniziativa “Intrecci di Culture”, in programma mercoledì prossimo (7 dicembre) a partire dalle ore 18.00 presso la Loggia di San Sebastiano. L’evento – organizzato dal Comune di Ovada, in collaborazione con Libera, CPIA 2 AL e con la segreteria organizzativa di UO’nderful – Associazione di Promozione Culturale e Turistica – è parte integrante del progetto “Cultura e Integrazione” promosso da Palazzo Delfino, iniziato con il Campus Giornalistico “Roberto Morrione”, vuole portare avanti il concetto dell’Ovadese come territorio di pace, promuovere un messaggio di convivenza democratica e proseguire il percorso iniziato nel 2006 con il premio “Testimone di Pace”. La prima ora sarà dedicata al dibattito “Tornare a scuola e farlo da grandi: sfide e opportunità” moderato dall’avvocato Paola Sultana (presidio Libera). E’ previsto l’intervento della dirigente scolastica del CPIA 2 di Alessandria, Matelda Lupori, che illustrerà quali sono i progetti dei Centri Provinciali per Adulti che coinvolgono gli stranieri in provincia, tra cui i video Africamusica – Alma (Atlante Linguistico – Musicale Africano), seguito da Andrea Gaggero e Un Mare di Emozioni, coordinato da Andy Rivieni.
Il presidente della Cooperativa Coompany di Alessandria, Ahmed Osman, porterà all’attenzione del pubblico presente le iniziative e le proposte di cui lui e i suoi collaboratori si occupano nei confronti delle fasce più deboli e di mediazione culturale. Nel corso del pomeriggio potranno intervenire anche le associazioni locali che da anni si occupano di integrazione – Cooperativa Idee Solidali, Cooperativa Social Domus e Cooperativa CrescereInsieme, il Consorzio Servizi Sociali dell’Ovadese, Cooperativa ABC –, mentre la prima parte dell’evento si concluderà con un buffet ricco di piatti tipici del nostro territorio proposti da EquAzione e piatti tradizionali ispirati ai paesi d’origine dei ragazzi stranieri. Alle ore 21.00 il pubblico si immergerà nelle musiche dialettali piemontesi con il concerto tenuto da CoroMoro: il gruppo, formatosi nel 2014 nelle Valli di Lanzo, è composto da ragazzi richiedenti asilo, provenienti dal Senegal, Gambia, Costa d’Avorio, Ghana e dai volontari Luca Baraldo e Laura Castelli.