Ovada Mon Amour: ristoratori uniti per la promozione del Dolcetto
Sono tredici i ristoranti dell'Alto Monferrato e aree limitrofe che hanno deciso di aderire a questa nuova iniziativa del Consorzio ovadese. Il progetto è stato presentato anche alla Camera di Commercio di Alessandria.
Sono tredici i ristoranti dell'Alto Monferrato e aree limitrofe che hanno deciso di aderire a questa nuova iniziativa del Consorzio ovadese. Il progetto è stato presentato anche alla Camera di Commercio di Alessandria.
OVADA – Riparte con una nuova veste il progetto “MenùOvada”, ideato del Consorzio dell’Ovada docg per promuovere il potenzialità dell’enogastronomia del territorio. Dopo lo sconfinamento nelle terre del Gavi, l’intenzione attuale (secondo i canoni dell’iniziativa Ovada mon amour, presentata presso la Camera di Commercio di Alessandria) è di puntare sull’unione di tredici ristoranti dell’Alto Monferrato e aree limitrofe per proporre piatti della tradizione da abbinare al rosso delle nostre terre.
“In una prima fase – spiega Paolo Baretta, portavoce del Consorzio – MenùOvada ha funzionato molto bene, soprattutto creando la consuetudine nei ristoratori a inserire nella loro carta i vini delle nostre vigne. Il concetto rimane lo stesso: non è importante l’azienda ma il vino in quanto veicolo di promozione della zona”.
L’iniziativa è sostenuta dalla Camera di Commercio, che ha contribuito economicamente. E così sono nate anche la cartine dell’area coinvolta che accomunano aziende e ristoranti che creano anche un supporto visivo e che saranno presto messe a disposizione anche nei punti di informazione turistica del territorio.
“Fin dalla nascita – prosegue Baretta – spingiamo per questo messaggio: il singolo produttore dev’essere portavoce della zona, biglietto da visita della produzione”. E per questo è in partenza un’iniziativa nuova: chi ordinerà Ovada nei 13 ristoranti riceverà per ogni bottiglia un cartellino identificativo. Tre cartellini daranno diritto a ricevere una bottiglia in regalo in una qualsiasi azienda aderente al consorzio.