Belforte: attorno all’ex Bovone altri spazi da recuperare
E' l'area dell'Ovadese potenzialmente più adatta all'insediamento di realtà produttive. E la Tonitto prosegue le operazioni per l'insediamento. A Castelletto ampi spazi inutilizzati
E' l'area dell'Ovadese potenzialmente più adatta all'insediamento di realtà produttive. E la Tonitto prosegue le operazioni per l'insediamento. A Castelletto ampi spazi inutilizzati
BELFORTE MONFERRATO – E’ iniziata da diverse settimane l’operazione di bonifica dell’ex stabilimento “Bovone” di Belforte Monferrato. L’area – circa 10 mila metri quadrati – sarà smantellata e ricostruita per fare spazio alla “Tonitto”, azienda dolciaria ligure ormai pronta a sbarcare nel Basso Piemonte. Senz’altro un “dolce arrivo” (si tratta di un marchio noto nell’ambito del gelato industriale) importante per il piccolo Comune che già può beneficare di diverse industrie e di un numero di posti di lavoro altissimo in rapporto agli abitanti. I tempi di recupero dell’area non sono ancora noti, visto che bisogna tener conto della necessità di smaltire un capannone di circa di circa 5 mila metri quadrati e di adottare comportamenti corretti per la presenza di amianto che ha caratterizzato non solo la struttura ma anche la lavorazione delle macchine ad alta precisione. Esistono poi diverse strutture di minor superficie tra i 3 mila e i 7 mila metri quadrati dove è più conveniente demolire e ricostruire. Anche la periferia di Castelletto d’Orba presenta aree di recente edificazione di circa 28 mila metri quadrati dove solo 5.000 sono occupati.