Il Monferrato dal 2017 è ‘Community of Sport’
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Enrico Sozzetti - redazione@alessandrianews.it  
12 Ottobre 2016
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Il Monferrato dal 2017 è ‘Community of Sport’

Il progetto che ha visto unite Asti e Alessandria ha ottenuto un riconoscimento che significa “accedere a finanziamenti su progetti europei, valorizzare eventi sportivi e sviluppare iniziative per la cultura del benessere”

Il progetto che ha visto unite Asti e Alessandria ha ottenuto un riconoscimento che significa “accedere a finanziamenti su progetti europei, valorizzare eventi sportivi e sviluppare iniziative per la cultura del benessere”

PROVINCIA – Il riconoscimento è arrivato. Il Monferrato è ‘Community of Sport 2017’. Aces Europe (associazione no profit con sede a Bruxelles che consegna dal 2001 il premio di European Capital of Sport) ha completato l’esame delle candidature e il primo posto sul podio è occupato dal Monferrato con il progetto, coordinato dalla Città di Asti (assessorato al Turismo e assessorato allo Sport) nato all’interno del tavolo di lavoro Monferrato on Tour composto da Camera di Commercio di Alessandria, Camera di Commercio di Asti, Fondazione Cr Alessandria, Fondazione Cr Asti, Provincia di Asti, Provincia di Alessandria, Città di Asti e di Alessandria, Comuni di Casale Monferrato, Acqui Terme, Tortona, Ovada, Novi Ligure, Valenza, Canelli, Nizza Monferrato, San Damiano, Castelnuovo Don Bosco, Moncalvo, Costigliole d’Asti, Atl di Alessandria e Asti, Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. “Dopo anni di divisioni campanilistiche proprio attraverso lo sport e il turismo la provincia di Asti e quella di Alessandria si ritrovano a lavorare insieme per costruire l’identità del Monferrato” dicono i promotori. Grazie al riconoscimento del Monferrato a Patrimonio Mondiale Unesco, alla crescita di un turismo nazionale e internazionale, a quanto costruito in occasione di Expo2015 e a Monferrato on Tour, l’intero territorio del Monferrato si ritrova unito e compatto. “Significativo – rilevano sempre i promotori – che sia proprio lo sport, portatore di importanti valori quali amicizia, solidarietà, lealtà, lavoro di squadra, autodisciplina, autostima, fiducia in sé, ma anche interdipendenza, il filo conduttore di questo percorso”.
Grazie al riconoscimento, il Monferrato potrà “accedere a finanziamenti su progetti europei, valorizzare eventi sportivi e sviluppare iniziative per la cultura del benessere”. Due i momenti ufficiali per la consegna del riconoscimento: l’8 novembre a Roma, nel salone d’onore del Coni, e il 16 novembre al Parlamento europeo Bruxelles.
La parte del leone sul piano del coordinamento e dell’azione mediatica è stata di Asti con Andrea Cerrato, assessore al Comune di Asti, mentre Alessandria ha fatto ricorso a Facebook, sulla pagina personale di Roberto Livraghi (segretario generale della Camera di commercio di Alessandria) questo commento: “Monferrato, comunità europea dello sport. Non vedete che nella formula c’è già tutto quello di cui abbiamo bisogno? Monferrato: senza aggettivi, come mi piace ripetere spesso. Un territorio storico. Un brand turistico. Una risorsa che dobbiamo far crescere e sapere spendere al meglio. Comunità: un concetto rivoluzionario nella terra dei campanili e dei campanilismi. Dove ognuno conserva la propria identità, anzi, ne è custode geloso, ma per metterla al servizio di un progetto più grande, utile a tutti. Europea: perché dobbiamo essere territoriali senza essere provinciali, soprattutto senza cadere nel provincialismo, che è uno dei nostri limiti peggiori. Serve pensare in grande, e l’Europa è la nostra cultura e il nostro orizzonte. Dello Sport: la dimensione della vita all’aria aperta, del movimento e della mobilità, della libertà, è un po’ la cifra della nostra originalità. La terra del ciclismo, di Coppi, Girardengo, Gerbi e Cuniolo, ha ancora molto da dire, ha ancora molto da dare”.
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